31 Marzo 2020

Offerte per connettersi da Casa: scendono i prezzi e costi di attivazione

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Offerte per connettersi da Casa: scendono i prezzi e costi di attivazione

Il 2020 ha preso il via all’insegna della convenienza per le tariffe internet da rete fissa. I prezzi dei pacchetti, se confrontati con quelli del 2019, sono più economici soprattutto grazie una riduzione dei costi di attivazione, che registrano un brusco calo (-65%).

È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio SOStariffe.it, che ha posto a paragone i prezzi dei pacchetti ora in commercio con le tariffe Internet Casa presenti sul mercato nel corso dell’anno 2019.

Si tratta di un momento propizio dunque per passare a un’altra compagnia. Un’occasione per tutti coloro che sono insoddisfatti dell’attuale provider. Senza considerare che disporre di un’ottima connessione è ormai un requisito indispensabile per affrontare le settimane di permanenza domestica in tempi di Covid-19.

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno

L’indagine, condotta a marzo 2020, si basa su dati medi ricavati da SOStariffe.it grazie alle principali soluzioni pubblicate sul proprio comparatore per offerte internet casa. Lo strumento consente – inserendo il proprio comune di residenza – di scoprire le proposte più convenienti per risparmiare su ADSL e fibra ottica. Oltre al prezzo del canone, sono stati presi in considerazione altri aspetti, come la durata dell’eventuale periodo promozionale, i costi di attivazione e la loro ripartizione mensile che incide sul costo delle singole bollette.

Con il 2020 addio ai costi di attivazione esorbitanti

Offerte per connettersi da Casa: scendono i prezzi e costi di attivazione

La prima voce in cui si scorge una riduzione dei costi medi (del 10%) è il canone mensile standard. Durante tutto lo scorso anno in media costava 34,07 euro, mentre ora si aggira sui 30,53 euro. Di segno opposto invece il canone mensile in promozione (+5%) che segna un minimo aumento, quasi impercettibile.

E così se nel 2019 si pagavano 26,05 euro al mese durante il periodo promozionale, ora sono richiesti in media 27,38 euro. C’è anche da notare tuttavia che mentre nell’anno appena trascorso il periodo promozionale aveva una durata media di 13 mesi, ora la lunghezza di quest’ultimo è pressoché indeterminata. Quasi come se il periodo promozionale senza fine fosse diventato la regola.

Un’ottima notizia poi è l’abbattimento dei tanto detestati costi di attivazione, che si riducono in modo significativo (– 65%). Se nel 2019 si attestavano sui 147,57 euro, ora hanno un costo complessivo medio di 52,15 euro. Tuttavia mentre lo scorso anno erano ripartiti in 20 mesi ora vengono spalmati in 2 anni, pari cioè 24 mesi (dunque su un periodo leggermente più lungo, del 20%).

La riduzione dei costi di attivazione è un vantaggio anche per chi, a distanza di qualche tempo dall’adesione all’offerta, decida di passare a un’altra compagnia. Oppure di recedere del tutto dal contratto. L’attivazione infatti è un costo di tipo una tantum: cioè si paga solo una volta, ma è distribuita nel canone mensile. Pertanto risulta invisibile a chi è fedele al provider, ma ‘salta all’occhio’ invece di chi scelga di andar via. In questo caso infatti la compagnia ci chiederà di versare tutte le rate residue del contributo di attivazione.

Come cambiare operatore senza rischiare sorprese

Prima di cambiare compagnia effettuando una migrazione è buona norma leggere con estrema cura le condizioni dell’offerta a cui si intende aderire, comprese le conseguenze in caso di recesso anticipato e di cambio provider. Per vagliare con disinvoltura tutte le offerteci si può avvalere dell’ausilio dello strumento di comparazione delle tariffe ADSL e fibra ottica di SOStariffe.it, che è stato anche impiegato per realizzare questa indagine. Un tool semplice e intuitivo il quale consente di confrontare tutte le proposte delle principali compagnie attive in Italia: https://www.sostariffe.it/internet-casa/

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