L’Europa League è da sempre una competizione ricca di sorprese, gol e spettacolo. Un trofeo molto ambito che può arricchire la bacheca in maniera importante. Quest’anno tra le protagoniste ci sono due squadre italiane, l’Inter e la Roma, che possono puntare ad arrivare fino in fondo. Molto dipenderà dall’incastro degli impegni delle due squadre, come vediamo dal calendario su https://www.netbet.it/blog/, che può fare la differenza sulla corsa alla conquista dell’Europa League.
Le possibilità dell’Inter
La squadra nerazzurra è senza dubbio una delle principali favorite alla vittoria dell’Europa League. La squadra di Conte in campionato sta lottando per lo Scudetto, nonostante la sconfitta rimediata nel big match contro la Lazio. Dopo l’eliminazione, dolorosa, dalla Champions, ora l’Inter dovrà giocare la sorella minore, l’ex Coppa Uefa: la vittoria nella gara di andata contro il Ludogorets – senza troppi patemi – ha aperto l’annosa questione. La squadra milanese è stata l’ultima squadra italiana ad aver alzato il trofeo, nel 97/98, battendo 3 a 0 la Lazio. Era un’altra Inter: tra tutti in campo c’era il “Fenomeno”, quel Ronaldo sfortunato e meravigliosamente tecnico, capace di stregare Moratti e tutti i tifosi interisti.
L’urna ha riservato a Conte un primo doppio turno ad eliminzione abbordabile, tanto da ipotecare il passaggio alla gara successiva praticamente già in Bulgaria. Vedendo gli accoppiamenti dei sedicesimi e le squadre partecipanti, non si può non pensare che l’Inter abbia – almeno teoricamente – tutte le carte in regola per cercare di arrivare in fondo ad una competizione comunque prestigiosa. Ovviamente sono tante le variabili da tenere in considerazione, partendo dall’andamento delle singole partite fino ad arrivare al sempre importante dettaglio della forma fisica. Ma conoscendo Conte e la sua fame di vittoria, punterà senza se e senza ma alla conquista dell’ennesimo trofeo in carriera, (per lui sarebbe il primo internazionale).
Inoltre l’incasso in caso di successo sarà di circa 14 milioni totali; e poi nessuna formazione italiana ha mai vinto questo trofeo, discendente della vecchia Coppa Uefa, e l’ultima nostra squadra ad aver vinto una delle due classiche coppe europee è stata proprio l’Inter, con la Champions del 2010, dieci anni fa.
Il tecnico Conte nel 2014, alla Juve, avrebbe potuto prendersi proprio l’Europa League, però non ci credette abbastanza, forse distratto dalla corsa per lo scudetto dei 102 punti, e venne eliminato in semifinale dal Benfica. Peccato, perché un euro-trofeo, seppure secondario rispetto alla Champions, proietta una luce diversa su una carriera.
Le chance della Roma
Altra grande protagonista italiana è la Roma di Paulo Fonseca. Sulla carta la squadra giallorossa potrebbe benissimo tentare la scalata alla finale di Danzica. Negli ultimi anni, forse le cose migliori della squadra romanista sono arrivate proprio in Europa, per non parlare dell’attitudine dello stesso allenatore a disputare questa competizione. La Roma non è nel lotto delle favorite, ma questa coppa per Fonseca deve diventare un appuntamento chiave. Il perché è presto detto: la vittoria finale, oltre a mancare a un club italiano da una vita (l’ultimo resta Malesani al Parma nel 1999! Nessuno ha mai più raggiunto la finale, con le varie Fiorentina – due volte – e Napoli bloccate al massimo in semi) darebbe ai giallorossi la certezza nella prossima stagione di un posto in Champions League.
Un posto che la Roma non è detto riuscirà a conquistarsi in Serie A, dove le gerarchie sembrano scritte e per la qualità complessiva del gioco la favorita alla quarta piazza resta l’Atalanta. Dunque sì, fossimo nei giallorossi, proveremmo a concentrare tutti gli sforzi negli appuntamenti del giovedì sera. Consapevoli che imporsi sarà complicato – già a partite dal Gent, squadra imbattuta fin qui – ma dove complessivamente la Roma può provare a dire la sua.
Occhio alle altre squadre
Tante le squadre che possono puntare alla vittoria dell’Europa League: le inglesi, con Arsenal e United; l’Ajax di Erik ten Hag; il solito Siviglia; il Bayer Leverkusen. Poi, chiaramente, qualche outsider verrà fuori, come ce ne sono sempre state: ma da lì ad alzarla a fine maggio in quel di Danzica ce ne passa. Almeno stando alla storia, che alla fine non mente quasi mai.
Nonostante il periodo non proprio positivo, il Manchester United rimane una delle squadre favorite per la vittoria finale. I Red Devils di Solskjaer sembrano poter dire di nuovo la loro in Europa, anche perché in campionato le cose non vanno per il meglio. Sicuramente il Siviglia, regina di questa competizione, cercherà di affermarsi anche in Europa dopo l’ottimo campionato che gli andalusi stanno disputando in LIga.