Coronavirus: cosa è, come proteggersi e quanto è pericoloso. Ne abbiamo parlato con il dottor Virgilio De Bono, medico Chirurgo Specialista in Medicina Interna
Dottor De Bono cosa è esattamente il coronavirus e quali sono i sintomi di una persona infetta?
Il coronavirus è un virus che fa parte di una famiglia più ampia di agenti patogeni che hanno un aspetto detto a “corona” perché al microscopio elettronico si vede questa forma.
Sono dei virus RNA, ciò significa che sostanzialmente possono modificarsi e mutare abbastanza rapidamente. Il problema di questo virus specifico, che è il COVID2, è il fatto di far parte di una mutazione che non è stata mai identificata prima.
Attacca cellule epiteliali respiratorie e intestinali, il contagio è umano e generalmnte avviene con le emicelle delle vie respiratorie o anche attraverso il contatto con le mani.
Come ci si può proteggere?
Ad oggi, che ancora non abbiamo un vaccino e una terapia adeguata, l’unica protezione reale e funzionale è quella dell’isolamento, quindi significa che quando ci sono casi sospetti bisogna isolarli e questo è volto ad impedire la propagazione del virus.
Non è banale parlare di isolamento, perché questo è l’unico sistema reale possibile nel momento in cui non abbiamo un vaccino per contenere tutto il sistema, infatti il contenimento che sta avvenendo in questi giorni è fondamentale altrimenti avremmo una diffusione a macchia d’olio.
Quanto è pericoloso il coronavirus?
Questo virus, anche quello che abbiamo visto in Cina, non è un virus cosí drammatico.
È un virus che agisce principalmente sulle vie respiratorie e quindi può indurre un’insufficienza respiratoria grave nelle persone, specialmente bambini e anziani, che hanno già delle comorbilità o che hanno una situazione di salute precaria.
Ci possono essere come in statistica dei casi di morte anche in persone sane, ma il discorso che vale è sempre quello statistico, nel senso che se vengono contagiate ad esempio 3000 persone ci può stare che di queste uno 0,5% possa avere dei sintomi più gravi rispetto agli altri.
Bisogna avere le giuste accortezze, ma comunque non allarmarsi.