27 Novembre 2019

Video Musicali e gli anni ’90 che hanno fatto la storia

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Oggi sono ormai diffusissimi. Ma gli anni ’90 hanno fatto la storia dei videoclip: da Vogue di Madonna a Baby One More Time di Britney Spears e My Name Is di Eminem.

Negli anni ’90 il video musicale è diventato un settore a sè grazie all’apice di Mtv nel Regno Unito. Fenomeno che poi si è diffuso in tutto il mondo. Il video era diventato uno strumento di promozione principale per le canzoni, diventando un valido supporto per la vendita di dischi. 

E’iniziato tutto con Mtv, poi i diversi canali hanno fatto incrementare la realizzazione del video che accompagnava il brano, diventando così un punto cardine del mercato musicale.

Le case discografiche hanno capito che era in corso una gara per trasmettere il video, per cui era qualcosa di così speciale che richiedeva di alzare il livello. Ed ecco che arrivano budget elevati e l’idea di chiamare registi con una certa visione. Era questo il tratto caratteristico dei primi anni ’90. I video musicali erano dei piccoli film e i registi diventano dei veri e propri artisti.

Andiamo a vedere quelli che sono stati i video che, in un certo senso, hanno fatto la storia musicale di quell’epoca.

Madonna – Vogue

Si ispirava ai balli dei club gay newyorkesi. E’girato in bianco e nero, minimalista in ogni inquadratura concentrandosi su balli e movimenti. 

George Michael – Freedom

Ha segnato il momento in cui ha detto ai fans che era cambiato. Lui non compare nel filmato, ma sono presenti 5 super modelle uscite su una copertina di Vogue, tra cui Cindy Crawford

Michael Jackson – Black or white

Uno dei video più stravaganti, costato oltre 4 milioni di dollari. Inizia con una scena divertente, con un ragazzino che ascolta musica rock e fa arrabbiare il padre. Inizia il giro del mondo di Michael Jackson che lancia un messaggio di uguaglianza tra le razze. John Landis era stato contattato dal cantante, portando così tante innovazioni tra cui la tecnica del morphing con i diversi volti che cambiavano con la sovrapposizione delle inquadrature. 

REM – Everybody Hurts

Ambientato su autostrada americana, con la band bloccata nel traffico. Tutti scendono dall’auto e iniziano a camminare. Video usato da enti benefici per evitare il suicidio.

Take That – Pray

Il video è girato per rendere più glamour i Take That. Scelta una località esotica in Messico, contro i precedenti in Gran Bretagna. I cantanti appaiono come delle divinità mentre il solo Gary Barlow canta da solo in spiaggia.

Beastie Boys – Sabotage

E’un video divertente ed esagerato al tempo stesso. I tre indossano vestiti e parrucche low cost, guidano auto saltando da una parte all’ìaltra girando una sorta di poliziesco. Sembra una pellicola degli anni ’70 e l’atmosfera creata è perfetta. Segnano una svolta per i video. 

Blur – Parklife

Il video è un ritratto della Gran Bretagna, molto colorato. 

Weezer – Buddy Holly

Protagonisti della band ritratti mentre suonano davanti i personaggi di Happy Days, effetto ottenuto manipolando la pellicole originali. L’apice è quando arriva Ponce. Sembra che i Weezer siano nel film.

TLC – Waterfalls

Canzone coraggiosa che parla di Aids, all’epoca non trattata, e dello spaccio di droga. Brano insolito ben riflesso dal video, con effetti speciali mai usati. 

Pulp – Common People

Band che sfonda dopo il quinto album con questo singolo. Il video è divertente ed è uno dei migliori pop britannici. 

Michael & Janet Jackson – Scream

Il brano riflette il tentativo di fuga dalle accuse della stampa verso Michael. Nel video i protagonisti sono a bordo di un’astronave che si allontana dalla terra. Tutto creato e realizzato al computer: impeccabile, una vera e propria opera d’arte in cui è difficile distinguere finzione e realtà. Costato 7 milioni di dollari

Radiohead – Just

A Liverpool street un uomo è sdraiato, tutti chiedono cosa sia successo ma lui non vuole rispondere a nessuno. Quando sta per dirlo, i sottotitoli spariscono, non facendo capire cosa dice. Tutti coloro che avevano chiesto si ritrovano per terra.

Bjork, it’s so quiet

Un omaggio ai musical degli anni 50. Bjork è nel garage, ma quando arriva il ritornello sparisce la triste atmosfera diventando così tutto allegro e vivace. 

Oasis – Don’t look back in anger

Nel 96 erano la band più famosa del Regno Unito. Sono accompagnati in una villa enorme di campagna piena di donne vestite in bianco. 

Smashing pumpkins – Tonight, tonight

I membri della band suonano strumenti mitologici e antichi. Un remake del film Viaggio nella luna. 

Spice Girls – Wannabe

Video che coglieva in pieno lo spirito Spice, ragazze divertenti esplose negli anni ’90. Mettono in chiaro il ruolo di ognuna nel video, cantando e ballando in un hotel inglese. Unico piano di sequenza per realizzare il video. È stata la rampa di lancio per il loro successo europeo e negli Stati Uniti 

Jamiroquai – Virtual Insanity

Video in cui emergono le doti di ballerino di Jay Kay, ballerino. Lo sguardo è catturato dallo spazio e dalla prospettiva che si muovono, effetto ottenuto spostando il set senza far muovere gli oggetti. 

Daft Punk – Around The world

Video del 1997, il successo del gruppo arriva con questo video. Compaiono robot, atleti, ballerini, mummie: ognuno di loro rappresenta un’area della canzone. 

The Verve – Bitter Sweet Symphony

Una delle canzoni clou degli anni ’90: ad oggi oltre 500 milioni di views su Youtube! Nel video il protagonista assoluto è il cantante. Inizia a camminare, urtando ogni cosa e persona che trova nel suo cammino rimanendo impassibile. 

Run DMC vs Jason Nevins – It’s like that

Ripreso dal basso, con la visuale sui piedi dei ballerini che si sfidano. 

The Prodigy – smack my bitch up

Video girato in soggettiva, con la persona protagonista che fa “danni”. 

Massive Attack – Teardrop

E’ un video inquietante, dove è ritratto bambino all’interno dell’utero che canta il testo della canzone. 

Britney Spears – Baby one more time

Un video e un brano di successo. Anche se all’epoca scatenò polemiche per la sua divisa da alunna, con i balli nei corridoi della scuola.

Eminem – My name is

Si apre con una coppia in roulotte che guarda la tv e in ogni programma compare Eminem. Video creativo e veloce con imitazioni di personaggi come Bill Clinton. 

Fatboy Slim – Praise you

Video costato pochissimo. Mostra un flash mobile all’esterno di un cinema di Los Angeles, dove ballerini improvvisati ballano intorno allo stereo. Divertenti le reazioni dei passanti. 

The Chemical Brothers – Let forever be

Montaggio ed effetti speciali caratterizzano il filmato.  

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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