26 Novembre 2019

Vademecum per i costi in bolletta di luce e gas: come risparmiare

3 minuti di lettura
Leggere bollette
Leggere bollette

Leggere la bolletta di luce e gas risulta difficile. Le voci sono così tante che non si ha ben chiaro cosa si sta pagando e soprattutto quanto. Lo scopo di questa guida, è quello di cercare di fare luce sulle voci in bolletta per ottimizzare i consumi e risparmiare in bolletta.

La conoscenza di ogni singola componente ci aiuta a capire quanto realmente stiamo consumando, e quanto realmente stiamo pagando.
Imp: alcune delle componenti del prezzo dell’energia elettrica dipendono dal fornitore e altre sono sempre invariate poiché stabilite dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Analizziamo la bolletta di luce e gas:

Le parti più importanti di una Bolletta sono inserite nelle prime pagine e le bollette di ogni fornitore, hanno al loro interno le medesime informazioni:

  1. Informazioni: mercato di riferimento (mercato libero o mercato tutelato). 
  2. Dati Fornitura: tipo di fornitura, numero e data di emissione della bolletta, periodo di riferimento e l’import. Molto importante: anche presenti il Numero Cliente, il Codice fiscale, il Codice POD per la luce e il Codice PDR per il gas;
  3. Sintesi Degli Importi Fatturati: sono le singole voci di spesa;
  4.  Dettaglio Fiscale: tasse, e in fondo il totale da pagare;
  5.  Contatti: qui vengono riportati tutti i contatti utili, l’autolettura del tuo contatore;
  6. Informazioni Consumi Fatturati e Letture: Consumo Annuo, Consumo Rilevato, Consumo Fatturato, Dettaglio Letture/Consumi; 
  7. Offerte: Andamento dei consumi negli ultimi 12 mesi;
Ricordiamo che grazie alla delibera che apre al Mercato Libero, abbiamo la possibilità di scegliere il fornitore più adatto alle nostre esigenze sia per la luce che per il gas. È bene adoperarsi e fare un’ampia ricerca su internet per trovare quello giusto.

I costi nelle bollette di luce e gas

Vademecum per i costi in bolletta di luce e gas: come risparmiare

Spesa per l’energia: La spesa per l’energia comprende gli importi relativi alle attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica. Il prezzo è composto da una quota fissa (€/anno) e una quota energia (€/kWh). Il prezzo finale è dato dalla somma di: Energia (PE), Dispacciamento (PD), Perequazione (PPE), Commercializzazione (PCV), Componente di Dispacciamento(DispBT). 

Spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore: la voce comprende gli importi per le diverse attività che permettono ai venditori di consegnare l’energia ai clienti finali. Questi importi sono definiti periodicamente dall’ARERA (Autorità di Regolazioni per Energia Reti e Ambienti) e il fornitore ne è vincolato. Nella bolletta gli importi pagati per tale attività sono: quota Fissa (€/mese), quota Energia (€/kWh), quota Potenza (€/kW).

Spesa per oneri di sistema: I costi vengono addebitati a tutti i clienti finali del servizio elettrico, e sono stabiliti dall’ARERA (Autorità di Regolazioni per Energia Reti e Ambienti). Nella bolletta, gli importi pagati per tali attività sono suddivisi in: quota fissa (€/mese) e quota variabile (€/kWh); la quota fissa non è applicata alle abitazioni di residenza anagrafica.

Imposte e Iva: comprende le voci relative all’Imposta di consumo Accisa (che si applica alla quantità di energia consumata); e l’imposta sull’IVA sull’importo totale della bolletta (per le utenze domestiche l’IVA è pari al 10%).

Canone Abbonamento alla Televisione: nel caso di tipologia cliente elettrico domestico residente è presente il riquadro “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato”. E’ possibile richiedere l’esenzione dal Canone, attraverso la compilazione di alcuni moduli. Per approfondimenti vai a:

Le operazioni di luce e/o gas

Parliamo, infine delle operazioni per la luce e/o per il gas. Molte volte ci siamo trovati in situazioni in cui non sapevamo la terminologia delle operazioni che dovevamo effettuare; ve le spieghiamo noi:

  • Allacciamento: è l’operazione da effettuare quando i contatori non sono presenti e non sono mai stati attivati in una casa. Questa operazione richiede circa 60 gg. È possibile effettuare l’allacciamento direttamente con il fornitore desiderato, stipulando un unico contratto, sia per la luce che per il gas. L’allacciamento viene sempre effettuato dal distributore di zona, in qualsiasi caso.
  • Subentro: è l’operazione da effettuare quando i contatori sono presenti ma disattivati. Fare molta attenzione alla morosità, che avviene quando un precedente inquilino non ha pagato le bollette. In questo caso bisogna chiamare il fornitore (cercare una vecchia bolletta ancora intestata al precedente intestatario) e chiedere la “cessazione amministrativa”. Se i contatori sono liberi, grazie alla liberalizzazione del mercato,si può stipulare un contratto con qualsiasi fornitore desiderate. Il subentro sia per luce hce per gas, ha bisogno di massimo 7 gg lavorativi e costa circa 50 € per utenza.
  • Voltura: è l’operazione che si deve effettuare per cambiare intestazione alla bolletta. Si può effettuare la voltura chiamando l’attuale fornitore, con una vecchia bolletta e con i dati del precedente intestatario; oppure si può scegliere un altro fornitore ed effettuare la voltura più il cambio fornitore. La voltura richiede circa 60 gg e costa circa 50 € per utenza.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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