6 Novembre 2019

Vacanze a Zanzibar: consigli pratici per il viaggio

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Zanzibar
Zanzibar

Se siete alla ricerca di un posto incantato dove trascorrere le prossime vacanze, noi vi consigliamo di prendere in seria considerazione Zanzibar. Si tratta di un arcipelago di isole della Tanzania bagnato dall’Oceano Indiano e posto all’altezza dell’Equatore, di fronte alla costa Est dell’Africa. Trovandosi nel pieno della fascia equatoriale, gode di temperature alte e tropicali durante tutto l’anno, ma per visitare Zanzibar occorre considerare le stagioni delle piogge.

L’arcipelago comprende circa 70 isole e le principali sono Unguja, quella che noi italiani chiamiamo Zanzibar o isola di Zanzibar, Pemba, Mnemba e Prison Island. Le altre isole dell’arcipelago sono isole minori, di piccole dimensioni e per lo più disabitate, alcune mete di escursioni con barche private.

Questa località, negli anni, ha scalato le vette delle classifiche sulle migliori destinazioni per trascorrere vacanze da sogno diventando una meta molto amata, soprattutto per le sue meravigliose spiagge paradisiache. Per questo motivo Zanzibar si raggiunge facilmente sia dall’Italia che dall’Europa. Non a caso sul sito di Alpitour ci sono tante offerte per Zanzibar da valutare per trascorrere una vacanza indimenticabile.

Prima di partire per la vostra vacanza a Zanzibar sarà necessario richiedere un visto d’ingresso per la Tanzania. Il documento potrà essere richiesto all’Ambasciata della Tanzania in Italia o presso il Consolato.

Il visto potrà essere richiesto anche all’atterraggio all’aeroporto di Zanzibar, ma è sempre meglio partire con tutte le carte in regola. Il Ministero sottolinea che il visto turistico non potrà in alcun modo essere utilizzato per svolgere attività professionale o lavorativa. Ovviamente urge avere anche il passaporto con una validità residua di 6 mesi. Vale a dire che, nel momento di accesso del Paese, il documento dovrà essere ancora valido per 6 mesi. Per quanto riguarda i bambini, o comunque i minori in generale, il Ministero consiglia in ogni caso di munirsi di Passaporto per evitare qualsiasi disguido.

Per guidare a Zanzibar è necessaria la patente internazionale (secondo la Convenzione di Vienna 1968). Essendo la Tanzania un paese di influenza anglosassone, vi ricordiamo che anche a Zanzibar si guida tenendo la sinistra, con il volante posizionato a destra.

Cosa vedere

Oltre al mare che regala mille e più sfumature di azzurro, Zanzibar ha una lunga storia da raccontare, fatta di periodi bui e di rinascite, di culture mescolate, unite e divise nei secoli. Una storia che passa attraverso i profumi delle spezie, dai fiori colorati, dagli sguardi delle persone e dai sorrisi dei bambini.

Per molto tempo l’arcipelago di Zanzibar ha giocato un ruolo fondamentale negli scambi commerciali tra Africa ed Asia e ancora oggi l’influenza mediorientale e indiana è fortemente presente tra le strade della capitale Stone Town, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Sulla spiaggia di Nungwi la natura regala meravigliosi spettacoli di luce al tramonto, quando tutto si colora di rosa, arancio e giallo prima che il sole si tuffi nel mare fino a scomparire. Sono presenti diverse strutture in cui alloggiare come ad esempio l’Amaan Beach Bungalows, che dispone di incantevoli stanze (alcune vista mare) con aria condizionata, un bar/ristorante e un efficiente centro diving con un buon rapporto qualità/prezzo. Passeggiando sulla spiaggia è possibile vedere da vicino come vengono costruiti i dhow, le tipiche imbarcazioni in legno che punteggiano l’orizzonte nel punto più a nord di tutta l’isola e accarezzare le tartarughe che vivono al Nungwi Mnarani Aquarium, una laguna creata con l’intento di difendere questi animali dai predatori e preservarne la specie.

Da non perdere!

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