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Gisella Cozzo è una bella signora italo australiana, cantautrice, interprete e voce di jingle. Lei stessa ironizza su come facendo il suo nome, la domanda che ne segue sia “chi è?”.
Eppure è sufficiente sentire la sua voce per capire come sia famigliare a tutti noi: è lei che canta la mitica canzone dello spot più celebre della Coppa del nonno, Joy, “I Feel good I Feel fine”, un brano che è entrato nella storia delle pubblicità. Gisella è una vera esplosione di energia che nei suoi live non può lasciare indifferenti. Un carattere e uno stile inconfondibili, per una vera “Regina” degli spot. Si racconta, per noi, con le istantanee della sua coloratissima vita tra Melbourne, New York e Milano.
Sei nata a Melbourne da genitori italiani, quale dei due paesi aveva la meglio sul tuo abbigliamento?
Noi italiani nella realtà multietnica di Melbourne eravamo facilmente riconoscibili per i panini con la mortadella ma anche e soprattutto, per il modo di vestire. La mamma sceglieva per noi abitini di fattura italiana colorati ed eleganti, ricordo con particolare affetto quello che la mia madrina sarta, confezionò per la mia Cresima. Siamo di origine meridionale per cui avevamo i buchi alle orecchie e folti capelli che acconciavamo in molteplici modi. Tanti della comunità italiana hanno cercato di uniformarsi agli australiani per non dare nell’occhio. Devo dire che per me non è mai stata un’esigenza e al contrario, sono sempre stata orgogliosa di essere italiana. In occasione del talent show che vinsi a sedici anni, mi fu chiesto di indossare qualcosa di più “scintillante” secondo la moda del posto, in qualche modo mi adeguai ma da quel momento cominciai a delineare il mio stile.
Che rapporto hai oggi con la moda?
La moda, come ogni forma d’arte, mi appassiona e quindi mi piace seguirla cercando però di adattarla al mio gusto e alla mia figura. Mi capita di avere un’idea e disegnare gli abiti per i miei spettacoli, alla ricerca di un mix tra quella che è la tendenza del momento e ciò che mi piace sperimentando per stupire anche me stessa con nuovi outfit. Allo stesso modo, mi piace osservare il mondo dello spettacolo e lo stile altrui.
La tua vita è un vero crossover tra l’Italia, New York e Melbourne. Dove acquisti i tuoi abiti?
Ovunque, mi piace mescolare capi costosi con abiti da poco in un mix tutto mio. Adoro alcuni shop vintage di Melbourne che stuzzicano sempre la mia curiosità e soprattutto l’armadio di mia mamma dove trovo abiti e accessori fantastici che le rubo volentieri. Anche lei ha sempre avuto passione per la moda e le cose belle e questo mi ha ispirata moltissimo. Non sono attratta dai gioielli ma adoro la bigiotteria che mi piace abbinare in modo creativo e personale.
Ti senti “fuori moda” o “alla moda”?
Io mi sento me stessa e credo di essere autentica come lo è la mia musica che parla di me, di quali siano le mie origini, il mio mondo e quale sia il mio carattere artistico. Sono esattamente quello che si vede, “a tempo” con i miei tempi.
Hai fatto spot di successo che sono entrati nelle case di tutti. Ti piacerebbe essere la voce per un brand legato alla moda?
Perché no? Uno spot per la moda sarebbe fantastico. Credo che mi troverei perfettamente a mio agio e la mia voglia di sperimentare sarebbe stuzzicata a dovere. In ogni caso non mi pongo mai limiti, questo probabilmente fa parte sempre del mio essere, nel profondo, una viaggiatrice dalla doppia nazionalità che si sente un po’ straniera e a casa, ovunque.
