10 Ottobre 2019

Riduzione dei costi fissi delle bollette della luce, a che punto siamo

3 minuti di lettura
Riduzione costi fissi
Riduzione costi fissi

Dei costi fissi delle bollette delle luce e di una loro possibile riduzione, si parla da tempo, ma dopo le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, sembra che il nuovo Governo sia pronto a impegnarsi concretamente all’azione.

Dopo la stangata di ottobre sulle bollette della luce e del gas del mercato tutelato che ha visto il rialzo del prezzi dell’energia del +2,6% e del +3,9% per il gas, il possibile taglio dei costi fissi delle bollette è sicuramente una buona notizia per i consumatori. Ed è proprio dell’aumento delle tariffe dell’energia elettrica e del gas, che è partita l’interrogazione. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) i rincari sono da attribuire all’incremento della spesa per la materia energia (+3,2%), legati all’aumento del prezzo d’acquisto dell’energia elettrica (2,9%). Mentre per il gas, l’ARERA ha spiegato che la variazione è dovuta all’aumento della componente relativa ai costi di approvvigionamento (+3,7%) e dalla variazione delle quotazioni all’ingrosso nei mercati. 

Considerando il fatto che, i costi fissi sulla luce pesano per oltre il 40% e hanno un grande impatto sulla spesa energetica (quasi 500 euro all’anno secondo le stime del Codacons) si può ben comprendere la positiva reazione dell’Unione Nazionale Consumatori: “Siamo contenti che, finalmente, si vogliano ridurre i costi delle bollette, sperando si cominci dagli oneri generali di sistema, una vera e propria tassa occulta…” ha detto Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. 

Le componenti fissa della bolletta della luce 

Quando si parla della componenti fisse della bolletta si intendono: 

  • Oneri di sistema; 
  • Costi per il trasporto e la gestione dei contatori. 

La Spesa per il trasporto e la gestione del contatore comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti l’energia elettrica da loro consumata. Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti di incentivazione e al recupero della qualità del servizio. 

Per quanto riguarda gli oneri di sistema, si tratta della componente di spesa della bolletta che comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico. Gli oneri, dunque, non dipendono dai consumi effettivi dei consumatori, ma servono allo smantellamento delle centrali nucleari, a garantire incentivi per il settore ferroviario e ad agevolare, fra l’altro, le industrie e finanziare bonus elettrici. 

Con l’aggiornamento dei prezzi da parte dell’Autorità per l’ultimo trimestre (il quarto) del 2019, dal primo ottobre gli italiani pagano spese fisse pari al 41,4% dell’importo in fattura, spesa determinata dal 22,6% da oneri di sistema e dal 18,8% dei costi per il trasporto e la gestione dei contatori

Anche l’Iva nelle bollette luce potrebbe essere ridotta al 5%

Recentemente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato del progetto di abbassare l’importo dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) applicata al costo complessivo del servizio di fornitura luce e gas. 

Conte ha, infatti, specificato che uno degli obiettivi perseguiti dal nuovo Governo è appunto quello di ridurre l’IVA sulle bollette della luce e del gas dall’attuale 10% al 5%. Per il gas, inoltre, la riduzione dell’iva potrebbe essere particolarmente interessante, poiché la tassa è differente a seconda dei consumi: peri primi 480smc di gas, l’IVA applicata è pari al 10% mentre per i consumi superiori, l’aliquota sale al 22%. 

Il consiglio per iniziare  risparmiare fin dalla prossima bolletta 

La riduzione dei costi fissi e dell’IVA in bolletta per luce e gas sono, per ora, solo obiettivi del nuovo Governo. 

Per chi volesse iniziare fin dalla prossima bolletta Luce e Gas a risparmiare, il suggerimento è quello di agire sul costo del kWh e del Smc, attraverso la scelta di nuove tariffe più vantaggiose rispetto a quelle attive. In particolar modo per i clienti in regime di tutela, il consiglio è quello di anticipare il passaggio al mercato libero, che in ogni caso sarà forzato a luglio 2020 (salvo proroghe). In un mercato di libera concorrenza si potrà più agevolmente trovare la tariffa che meglio si adatti ai propri bisogni energetici. Il modo migliore per non rischiare di sbagliare in questi casi è il confronto delle tariffe. Tale servizio è offerto dai comparatori online, strumenti  che comparano le migliori offerte sottoscrivibili. I maggiori siti di confronto, come ad esempio ComparaSemplice.it, sono costantemente aggiornati e danno la possibilità di valutare i costi di tutti i servizi domestici e cogliere importanti promozioni.

Risultati e classifiche dei campionati di calcio

competition logo
Bundesliga 2023-2024
competition logo
La Liga 2023-2024
competition logo
Ligue 1 2023-2024
competition logo
Premier League 2023-2024
competition logo
Serie A 2023-2024
competition logo
Serie B 2023-2024
competition logo
Serie C Girone A 2023-2024
competition logo
Serie C Girone B 2023-2024
competition logo
Serie C Girone C 2023-2024

Da non perdere!

P