17 Ottobre 2019

Claudio Lippi a La Prova del Cuoco

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Claudio Lippi a La Prova del Cuoco: Lifestyleblog.it ha intervistato il celebre volto televisivo che affianca Elisa Isoardi. Un tuffo nel presente ma anche nel passato, ricordando la bellissima esperienza alla guida de Il Pranzo è Servito.

Protagonista del mezzogiorno di Rai1 con La Prova del Cuoco. Come sta andando questa nuova esperienza?

Esperienza che in parte ho già fatto in altri tempi, quando c’era la conduzione di Antonella Clerici e che ho vissuto marginalmente. Un’esperienza felicissima che ho fortemente voluto quando mi hanno chiesto di supportare alla co-conduzione la dolcissima Isoardi. Un’esperienza che credo dovremmo fare tutti quelli che hanno 50 anni di esperienza alle spalle. è un altro linguaggio, una verifica dei propri limiti e capacità. Mi sto divertendo, cosa che ultimamente non è stata frequente. E’un ambiente meraviglioso, pubblico affezionato che insieme a noi festeggerà i 20 anni di messa in onda dal 2020. Esperienza positiva, ne approfitto per ringraziare gli attestati di stima e complimenti che arrivano.

Com’è lavorare al fianco di Elisa Isoardi? 

Credo sia improprio dire lavorare accanto a lei. Si è creato un rapporto empatico, di stima, di rispetto lei nei confronti di un anziano professionalmente e forse anagraficamente. Altrettanto da parte mia nei suoi confronti. Un’occasione che tutti vorremmo, lavorare con chi ti mette in condizione di sentire che non è lavoro. ci si diverte, ci si prende in giro, è un bel rapporto che auguro a chiunque.

Vederti in tv in quella fascia oraria rievoca la nostalgia di un programma che hai condotto: Il pranzo è servito. Che ricordi hai di quella esperienza? 

Si è vero, l’orario è pressochĂ© simile, siamo nella fascia del mezzogiorno. Ed è un ricordo che porto nel cuore a vita. Non tanto per la trasmissione, ma per aver ereditato la conduzione per volontĂ  dell’autore e del conduttore, che era il grande Corrado. Aver avuto questa ereditĂ  per sua volontĂ , è stata per me una grande emozione ed occasione. Il rimpianto è relativo, tutte le cose hanno il loro tempo e spazio. E’ stato un momento di televisione che reputo irripetibile. l’odore del cibo ce l’ho, la prova del cuoco…

In un periodo in cui vanno di moda i “remake” di celebri programmi, cosa ne pensi di un ipotetico ritorno de Il Pranzo è Servito? 

Ipotizzare un remake di programmi che hanno rappresentato un pezzo di storia della televisione? Ho un pensiero che va controcorrente. Penso che la televisione, anche oggi, è costruita da una popolazione over 50 se non over 60 e 70 che ha ben presente gli originali dei programmi degli anni ’70-80-90. Recuperarli oggi credo abbia un’operazione rimpianto ma sono cambiati linguaggio, grafica. Provo a immaginare la ruota del Pranzo è servito con disegnate, quasi in modo infantile, le portate. Credo che oggi, con la grafica moderna non lo riconosci e rischi di rimpiangere l’originale. Per cui credo che se un programma smette di essere messo in onda e passano anni, se lo riprendi piĂą che rimpianto diventa rabbia perchĂ© non sarĂ  quello che hai visto o ricordi. 

Restando in ambito di cucina, che Cuoco è Claudio Lippi? Quali i piatti preferiti?  

Non ho la presunzione o arroganza di definirmi cuoco. Ho imparato ad essere autonomo e non morirò mai di fame. Non ho il sacro furore della composizione di un piatto, mangio per alimentarmi. Mi piace fare la carbonara, non tutti i giorni, che credo sia la migliore al mondo. La mangio da solo perché non credo nessuno capirebbe quanto è buona. Adesso ho altri cuochi bravissimi in cucina: mia moglie, mia figlia.

Da non perdere!

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