2 Settembre 2019

Victoria and the Winemakers: l’intervista

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Victoria and the Winemakers: l'intervista

Victoria and the Winemakers: dopo il lancio dell’Ep d’esordio della band pop-soul pugliese ecco l’intervista alla frontlady nonché voce del gruppo!

Dopo la chiacchierata con Irene Fornaciari, Lifestyleblog.it dà spazio alla musica e ad una band emergente del panorama musicale italiano.

Victoria and The Winemakers nascono nel 2011 dall’incontro di Vittoria Impedovo(Voce), Alessandro Accardi (Chitarra), Antonio Vinci (Tastiere), Mino Petruzzelli (Batteria).

Quattro musicisti con lo stesso mood decidono di puntare su un nuovo progetto artistico che attualizzi tutte le sonorità blues, soul e pop che hanno contraddistinto il loro background.

I’m into that è il vostro EP di esordio: come è nata l’idea dell’album?

Dopo tanti anni passati in studio a creare musica e a “studiarci” sia musicalmente che come persone con cui condividere un progetto, abbiamo deciso di pubblicare questo ep. Non c’era alla base un concept album ma, mettendo insieme i brani, è sembrato sicuramente un album liberatorio. In “I’m into that” c’è tutto di me e di noi.

Molto curioso e originale il nome della vostra band: puoi spiegarci la scelta? 

Sì, è stato più complicato decidere il nome della band che scrivere i brani! Però in una sera d’estate, a casa di Alessandro, il chitarrista, complice il vino rosso, si decise che sarebbe così stato: “Victoria” (io) [troppo facile] e “and the Winemakers “ perché il vino migliora con gli anni, così come i tre ragazzuoli della band!

Vittoria e la musica: come nasce questo legame? 

Canto da quando ho voce ma, quando ero piccola, ero davvero troppo timida e avevo timore di mostrare il mio talento perché non volevo risultare antipatica e altezzosa (ero davvero una tipetta strana e introversa tanto da meritarmi il soprannome di BUONGIORNO TRISTEZZA da mia madre). Ma sicuramente devo ringraziare i miei genitori che mi hanno spronato tantissimo a lavorare su me stessa.

C’è un artista con il quale sogni, un giorno di duettare? 

Ma io sogno cose assurde! Tipo duettare con John Mayer, collaborare con Mark Ronson, conoscere Sting… cosucce da niente insomma. Visto che ci siamo, puoi aiutarmi in qualche modo? [ride ndr]

Quali sono i prossimi step professionali per Victoria and the Winemakers? 

lo step successivo è portare in giro la nostra musica partendo dall’Italia e spingendoci in Europa e “verso l’infinito e oltre“ (cit.) Sicuramente sarai uno dei primi ad esserne aggiornato!

Da non perdere!

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