Tommaso Paradiso e il suo addio ai Thegiornalisti non è certamente il primo caso della storia della musica italiana.
Scioglimenti Musicali e addii, i più celebri
Un addio che ha rievocato quello di Cesare Cremonini e i Lunapop. La band, nata a Bologna, durò dal 1999 al 2002 sfoderando numerosi successi come 50 Special, Un giorno migliore, Qualcosa di grande, Resta con me, Vorrei e Se ci sarai.
Altri precedenti italiani sono gli 883, con Max Pezzali che ha intrapreso subito dopo il cammino da solista. Un marchio abbandonato nel 2002, nonostante già dal 1994 si divisero le strade tra Pezzali e Repetto.
Come non parlare dei Pooh, dove i componenti della band hanno proseguito per la propria strada dopo il concerto di addio di tre anni fa.
Red Canzian, Dodi Battaglia, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, in questi ultimi anni hanno partecipato da solisti al Festival di Sanremo, realizzato album e tour.
Fogli, nel 1972, dopo l’album Alessandra, intraprese la carriera da solista per poi rientrare in squadra nella reunion del 2016. Il 30 settembre 2009, invece, fu la volta del batterista Stefano D’Orazio, anch’egli tornato per l’evento conclusivo.
Non possiamo non ricordare i Timoria, nati a Brescia con Omar Pedrini e Francesco Renga. Dopo l’addio di quest’ultimo, nel 1999, la band ha vissuto un secondo ciclo prima dello scioglimento definitivo del 2003.
Un altro gruppo celebre sono gli Articolo 31, nato da J-Ax e Dj Jad nei primi anni novanta.
J-Ax ha poi intrapreso la carriera da solista dal 2006. I due si sono ritrovati quest’estate per un tour che ha sancito la pace tra i due.
Anche i Litfiba hanno vissuto un momento di separazione da Piero Pelù che, dopo anni da solista, è ritornato con la sua band.
Concludiamo con Alex Bernabei, voce dei Dear Jack, nonostante la band continui la propria attività senza la sua voce storica. Ci fu un incrocio tra le due parti al Festival di Sanremo 2016. Al posto di Bernabei subentrò Leiner Riflessi, che a sua volta ha lasciato il gruppo dopo pochi anni.
Altri gruppi storici hanno vissuto momenti di addii.
Tra questi i Ricchi e Poveri. Nel 2016 Franco Gatti, il “baffo” del gruppo, ha annunciato il suo addio per dedicarsi alla famiglia dopo la perdita del figlio. Nel 1981, invece, fu Marina Occhiena a lasciare la formazione musicale.
I Matia Bazar rappresentano un altro gruppo che ha vissuto mutazioni e cambiamenti. La formazione storica, fondatrice del gruppo, comprendeva Antonella Ruggiero (voce), Carlo Marrale (chitarra), Aldo Stellita (basso), Piero Cassano (tastiere) e Giancarlo Golzi (batteria).
Nel 1989 l’addio di Antonella Ruggiero, che intraprese la strada da solista. Al suo posto prima Laura Valente e poi Silvia Mezzanotte, che lascia nel 2004 e ritorna nel 2010. La collaborazione dura fino al 2016.