6 Agosto 2019

Il settore e-commerce italiano è in continua crescita: una riflessione sulle prospettive

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Il settore e-commerce italiano è in continua crescita: una riflessione sulle prospettive

Il settore e-commerce italiano cresce, come confermano i dati e le percentuali relative al 2018, e che sono stati diffusi dal Cepi, ossia la Confederazione Europea delle Piccole Imprese.

Stando ai dati, si deve notare che la crescita del settore in questione è stata pari, solo nel 2018, al +18%. Questo ha portato con sé un fatturato di oltre 41 miliardi di euro. Si tratta di un risultato importante, che fa capire come sempre più italiani amano effettuare i propri acquisti online. 

Al momento, gli italiani che comprano online e che sfruttano le potenzialità degli e-commerce sono circa 38 milioni e questo significa che il 62% della popolazione ha già fatto un’esperienza di questo tipo. 

Una percentuale che non può che dimostrare che il settore in questione è in piena crescita e, pertanto, si deve prendere in considerazione come nuovo canale di vendita. 

Le previsioni in merito sono altrettanto rosee. Nel 2023, infatti, si prevede che verranno interessati dagli acquisti online 41 milioni di italiani. 

Sebbene questi dati siano soddisfacenti, si deve notare che la crescita nel nostro Paese resta più bassa rispetto ad altri stati europei.

Questo lo si capisce soprattutto nel momento in cui i dati che riguardano la Gran Bretagna rivelano che, al momento, il 93% della popolazione acquista online spesso o molto spesso. 

La percentuale è alta anche nei Paesi Nordici, dove si attesta attorno al 91%, mentre nei Paesi Bassi, Spagna e Germania supera comunque l’80%. 

Quello dell’e-commerce e degli acquisti online è, quindi, un mondo destinato a non conoscere crisi, quantomeno nei prossimi anni. Il perché è semplice da capire. Acquistare online permette di avere una serie di vantaggi che, purtroppo, non si possono avere se si decide di acquistare in un negozio fisico.

Il primo tra tutti è il risparmio di tempo. Oggi come oggi, nessuno ha più tempo di girare per negozi, fare la fila alle casse o fuori dai camerini. Per questo si preferisce scegliere quello che si desidera acquistare per poi riceverlo direttamente a casa, in pochi giorni e con spedizione effettuata tramite corriere espresso. 

Non solo risparmio di tempo, ma anche di denaro: i costi di gestione di un e-commerce sono decisamente inferiori rispetto a quelli di uno store fisico e, pertanto, si possono trovare in rete delle occasioni da cogliere al volo.

 Inoltre, c’è più scelta e i cataloghi sono più ampi. 

Attenzione però ai facili entusiasmi: è bene avere consapevolezza che un e-commerce va aperto, configurato, gestito e fatto crescere. 

Si tratta di un lavoro che richiede professionalità, impegno, studio e soprattutto congrui investimenti in marketing e promozione. 

Un e-commerce va, infatti, pubblicizzato a dovere per raggiungere il pubblico di potenziali acquirenti. 

Qui entrano in gioco i canali per acquisire traffico, Google e Facebook ADS in primis, e le sempre valide campagne e-mail, con la newsletter che continua ad essere ottimo volano di promozione aziendale. 

Su questo aspetto, sono nati dei programmi per gestire e rendere l’invio delle mail pubblicitarie facile e intuitivo come, ad esempio, mailmarketing.com

Sarà possibile creare delle mail da inviare alla lista di utenti acquisiti, che dovranno essere creative, belle da vedere e convincenti per quelli che sono gli obiettivi da raggiungere. 

Da non perdere!

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