18 Giugno 2019

Totti lascia la Roma

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Totti: “Complimenti a Florenzi, gol spettacolare” -

Totti lascia la Roma. Una certezza dopo la conferenza stampa che l’ex capitano dei giallorossi ha tenuto ieri al Coni.

Dopo l’addio da giocatore, segue quello da dirigente. Una voce che circolava da giorni quella di un suo possibile addio, motivata dalla bandiera della Roma.

“Non ho mai avuto la possibilità di esprimermi. Non mi hanno mai coinvolto nel progetto tecnico. Il primo anno ci poteva stare, il secondo avevo capito cosa fare e non ci siamo mai trovati l’un l’altro. Sapevano le mie intenzioni, la mia voglia di dare molto a questa società, ma non hanno mai voluto. Mi hanno tenuto fuori da tutto” – spiega Totti, che aggiunge come la squadra della sua città sia sempre stata la sua priorità. “Ho messo la Roma davanti a tutto, è la mia seconda casa, se non la prima. Questa scelta è stata difficilissima, io ho sempre voluto portare ad alti livelli questa società e questi colori”.

E’un arrivederci

“Si tratta di un arrivederci, non è un addio, perché da Francesco posso dire che è impossibile vedere Totti fuori dalla Roma, quello mi dà fastidio. Da romanista non penso che possa succedere. Perciò in questo momento prenderò altre strade e nel momento in cui un’altra proprietà punterà forte su di me, io sarò sempre pronto”.

La nota dell’AS Roma

Il Club è estremamente amareggiato nell’apprendere che Francesco Totti ha annunciato di lasciare la Società e di non assumere la posizione di Direttore Tecnico dell’AS Roma. Gli avevamo proposto questo ruolo dopo la partenza di Monchi ed eravamo ancora in attesa di una risposta.

Riteniamo che il ruolo offerto a Francesco sia uno dei più alti nei nostri quadri dirigenziali: una posizione che ovviamente richiede dedizione e impegno totali, come ci si aspetta da tutti i dirigenti all’interno del Club.

Eravamo pronti a essere pazienti con Francesco e ad aiutarlo a mettere in pratica questa trasformazione da grande calciatore a grande dirigente. Il ruolo di Direttore Tecnico è la carica in cui credevamo potesse crescere e in cui ci siamo proposti di supportarlo durante la fase di adattamento.

Nonostante comprendiamo quanto sia stato difficile per lui decidere di lasciare l’AS Roma dopo trent’anni, non possiamo che rilevare come la sua percezione dei fatti e delle scelte adottate dal Club sia fantasiosa e lontana dalla realtà.

Riguardo ai ripetuti riferimenti al suo possibile ritorno con l’insediamento di una nuova proprietà, in aggiunta alle informazioni raccolte da lui stesso in tutto il mondo circa soggetti interessati al Club, ci auguriamo che questa non sia un’anticipazione inopportuna di un tentativo di acquisizione: scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che l’AS Roma è una società quotata in borsa.

La proprietà non ha alcuna intenzione di mettere la Roma in vendita adesso o in futuro.

Auguriamo a Francesco buona fortuna per quello che deciderà di fare.


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