18 Febbraio 2019

Vita ce n’è, il tour mondiale di Eros Ramazzotti

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Vita ce n'è, il tour mondiale di Eros Ramazzotti

Parte dall’Olympiahalle di Monaco di Baviera in Germania con un doppio sold out il Vita ce n’è world tour, con 81 tappe già annunciate in 32 paesi del mondo e 400 mila biglietti già venduti.

Eros Ramazzotti torna in concerto con una nuova grandiosa avventura live, un’occasione speciale per festeggiare 35 anni di carriera.

Il tour mondiale: numeri

Una produzione internazionale, un allestimento innovativo, un’eccellenza italiana che girerà il mondo con una band incredibile.

10 bilici, 4 sleeping bus per un totale di 80 persone al seguito, per il tour prodotto da Radiorama. 

Si tratta della storica struttura di Ramazzotti coordinata da Gaetano Puglisi, e organizzato da Andrea Pieroni per Vertigo che lo porterà nelle arene più importanti del mondo.

Come per il nuovo album, l’auspicio di buona vita è anche al centro dello show, che si apre sulle note di Vita ce n’è con l’immagine dell’albero della vita.

Un simbolo riconosciuto in molte culture che gli attribuiscono significati mistici e magici ed è considerato con i suoi tre elementi (radici, tronco e foglie), come la sorgente della vita.

La stessa immagine che Eros ha scelto di tatuarsi sul braccio per portar sempre con sé la sua famiglia.

Trenta i brani in scaletta, dai grandi successi della storia di Ramazzotti (da Musica è a Più bella cosa da Dove c’è musica ad Adesso tu), ai brani della più recente produzione discografica.

Sul palco

Insieme a Eros Ramazzotti, otto musicisti d’eccezione e due coristi per una produzione internazionale.

 Luca Scarpa (Direttore musicale, piano), Giovanni Boscariol (Tastiere), Giorgio Secco Christian Lavoro (Chitarra), Paolo Costa (Basso).

E poi le tre new entry internazionali Corey Sanchez (Chitarra), Eric Moore (Batteria) fenomeno dell’r’n’b e della musica gospel e Scott Paddock (Sassofono).

d accompagnare la voce di Eros, Monica Hill e Giorgia Galassi (Cori).

Un enorme kabuki e la proiezione di immagini di Eros a cavallo, celano il palco che si presenta con una rappresentazione dell’albero della vita.

All’interno di un’animazione proiettata, con 3 proiettori da trentamila ansi lumen, su una Holo-Gauze dove appaiono sospese come ologrammi, immagini dell’elica del DNA che aprono il Vita ce n’è World Tour.

Al centro del palco una grande foglia dell’albero, realizzata con una struttura customizzata che ospita uno schermo Flex Led di nuovissima concezione, che si estende anche sul pavimento del palcoscenico, all’interno del quale passano i visual dello show.

La gestione dei flussi video avviene attraverso 4 media server con 4 differenti mappature in 4K, e sono poi implementati dei plug in in tempo reale attraverso notch du Disguise D3, una nuova tecnologia mai usata prima in Italia, che permette elaborazioni grafiche molto complesse senza il minimo ritardo nel processo digitale delle immagini.

La produzione di Radiorama, si avvale della collaborazione di Lemon & Pepper per la produzione esecutiva, di Hattie Spice, già scenografa di Robbie Williams, che ha curato il set design, mentre la realizzazione dei visual è stata gestita da Thom Wall & Satoko della Blinking Lab.

Il rolling stage semicircolare, con uno shape disegnato e realizzato appositamente per questo tour, è incorniciato da due schermi led per la documentazione delle immagini live, e ospita al suo interno 28 laser beam burst con migliaia di punti luce ciascuno e una moltitudine di fari con diverse caratteristiche, per sottolineare le diverse ambientazioni anche con le temperature, colore da 3200 a 4800 gradi kelvin (da colori caldissimi a freddissimi). Lo show design è affidato a Jamie Thompson, il light designer che ha già collaborato con gruppi del calibro di The Script, Bastille, Joss Stone.

Il sistema audio è particolarmente accurato, sia nella scelta dei diffusori che sulla parte elettronica. 

Ben 3 regie di cui una interamente dedicata agli ascolti di Eros.

La scaletta del concerto

Il fulcro di tutto lo spettacolo rimane la musica e sono 30 i brani che ripercorrono i 35 anni di carriera di Eros, per uno show di oltre due ore.

In scaletta, oltre ai grandi successi che l’hanno reso celebre e con cui ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo (60 milioni di dischi venduti), le canzoni del nuovo album VITA CE N’È, in Italia certificato platino e uscito per Polydor lo scorso 23 novembre in 100 paesi in lingua italiana e spagnola.

Per il Resto tutto bene, che nell’album è presente con il duetto con l’eccezionale star tedesca Helen Fisher, è tra i primi brani proposti nella set list del Vita ce n’è World Tour. Sullo sfondo la pioggia che richiama la copertina del nuovo disco.

Particolarmente efficaci le proiezioni su Favola con un’atmosfera onirica, su Stella gemella con un emozionante viaggio nel cosmo e su Terra promessa, canzone che alla soglia del suo 35esimo compleanno, rappresenta uno dei momenti più significativi dello show in un tripudio di luci e laser.

La sequenza di due medley porta in scena hit come Un’emozione per sempre, Quanto amore sei, Dove c’è musica e L’ombra del gigante, mentre uno struggente unplugged di Eros in proscenio regala una versione inedita di Adesso tu, L’Aurora, Una storia importante.

Segue Buonamore, il brano che, dopo L’Aurora, Eros ha voluto dedicare alla figlia e che canta con grande emozione accompagnato al piano dal maestro Scarpa.

Con I belong to you le proiezioni rompono i canoni classici della scultura e sembrano voler celebrare l’opera dello scultore britannico Henry Moore.

Durante In primo piano, uno dei brani più emozionanti del nuovo album, nato dalla collaborazione con Lorenzo Jovanotti, Eros appare seduto a un pianoforte di design in plexiglass customizzato per Vita ce n’è World Tour. Il piano appare sospeso sulla foglia Led, cambia colore e si inserisce nella cornice dell’immagine riflessa.

Il set latino trascina il pubblico in un momento di grande entusiasmo. Su Fuoco nel fuoco il palcoscenico si illumina e anche “la foglia led” sembra divampare verso l’alto mentre su Per le strade una canzone gli schermi propongono le immagini della star mondiale Luis Fonsi (è sua Despacito, con cui ha infranto tutti i record mondiali di stream e view), che ha duettato con Eros nel disco e che si è recentemente esibito con lui nella sua performance sanremese. Chiude il set dance il brano Una vita nuova, estratto dal nuovo album e che sembra già appartenere al repertorio delle hit.

Gran finale con Vale per Sempre, Se bastasse una canzone, Un’altra te, e due dei brani che più hanno caratterizzato la produzione discografica di Eros Ramazzotti: Cose della vita e in un tripudio di luci, la suite Musica è.

Eros saluta il pubblico sulle note di Avanti così e Siamo, uno dei brani più importanti dell’ultimo disco. Lo show si chiude poi con Più bella cosa, da oltre 20 anni uno dei brani italiani più apprezzati al mondo.

Lo spettacolo offre anche a Eros l’occasione di puntare i riflettori su due emergenze ambientali. Da sempre attento alla salvaguardia del pianeta, Ramazzotti propone una sequenza di immagini allarmanti che denunciano l’emergenza globale dell’inquinamento e dell’abuso della plastica.

Da non perdere!

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