6 Febbraio 2019

Il Volo a Sanremo 2019

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Il Volo a Sanremo 2019

Il Volo torna a Sanremo dopo quattro anni dal loro successo.

Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble tornano sul palco dell’Ariston con “Musica che resta”.

Emozioni nel tornare al Festival di Sanremo?

Quest’anno celebriamo dieci anni di carriera. Quello dell’Ariston è il palco che ci ha fatto nascere e non potevamo non ritornare. In tanti si sono chiesti il motivo di questo ritorno pur avendo già vinto. Noi crediamo che la musica sia condivisione e la competizione non deve esistere. Tutti vogliono vincere, ma quello che conta è vincere nel cuore della gente. Siamo qui  per mostrarci meglio a chi non ci conosce bene con un brano più contemporaneo. Non solo per festeggiare il decennale.

A chi avete dedicato la vostra canzone?

Il nostro brano è dedicato a chi resta nella nostra vita.

Nel vostro prossimo disco ci saranno anche due inediti…

Due canzoni che parlano di storie d’amore come tutte le nostre canzoni.

Non è facile cantare argomenti politici e sociali e non abbiamo nemmeno l’esperienza per farlo.

Come vedete l’amore da ventenni? 

Ognuno lo vede a modo suo, ognuno ha la sua prospettiva, anche noi tre cantiamo la stessa canzone ma la interpretiamo in maniera diversa. Da ventenni tentiamo di emozionare le persone con la nostra voce.

Siete innamorati? 

Lo siamo sempre (sorridendo, ndr) ma non siamo sposati e non abbiamo figli.

Sul duetto del Festival cosa ci dite?

La Nannini era impegnata e saremo in gara con con Alessandro Quarta, un violinista che abbiamo conosciuto anni fa. Il suono del suo violino ben si fonderà con il nostro modo di cantare. Non abbiamo potuto scegliere un cantante altrimenti avremmo cantato 20 secondi a testa di canzone.

Il momento più emozionante della vostra carriera?

Dieci giorni fa con Papa Francesco: è stato l’evento più importante della nostra carriera e della nostra vita. Abbiamo saputo che guarda “Porta a porta” e ci ha scoperti lì . Ci guarderà a Sanremo e speriamo di ricevere il suo voto. Lui vuole dimostrare che siamo tutti uguali.

Con quale pezzo vi siete esibiti davanti al Papa? 

Con un Ave Maria speciale scritta per noi

Dopo Sanremo ci sarà il tour mondiale…

Inizierà a maggio dal Giappone. A giugno saremo a Matera, che verranno registrati e poi trasmessi da un canale americano. Poi ci sarà un tour italiano, estivo, europeo e americano.

Sanremo fa parte del decennale e poi ci sarà un altro disco che chiuderà il decennale.

Quanto sono importanti per voi le origini? 

Non bisogna parlarne ma bisogno ricordarle. Noi siamo molto attaccati alla nostra famiglia, siamo ragazzi normali e ogni giorno pensiamo alla famiglia e agli amici.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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