6 Aprile 2018

Maria De Filippi: “I ragazzi al centro di Amici”

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Amici 17 - Maria De Filippi
Amici 17 - Maria De Filippi

Ritorna l’appuntamento con Amici di Maria De Filippi. Per l’edizione 2018 sono previste nove puntate, con la conclusione del programma prevista per il 2 giugno con la finalissima.

Tra le peculiarità del programma quella di mettere al centro dell’attenzione i ragazzi.

“Il nostro tentativo è quello di ricollocare al centro i ragazzi. Nelle ultime quattro edizioni, i coach avevano un ruolo importantissimo ma mancava la centralità dell’allievo. Anche Giuliano Peparini è stato bravissimo. Quando una cosa diventa ripetitiva, però, manca di stimoli. Da un punto di vista del contenuto, è più faticoso per noi però ci proviamo. Saranno nove puntate con quattordici allievi seguiti dai professori dallo scorso settembre. Le loro opinioni sono ferme e decise. Anche il momento di decidere quali allievi dovessero andare al serale è stato faticoso. Porteremo questo scambi di opinioni anche al serale, anche grazie alla commissione esterna”.

Amici quest’anno andrà in diretta e di sabato sera. Sulla scelta del giorno, però, la De Filippi avrebbe preferito altro.

“Amici, nelle edizioni passate era registrato perché le scenografie di Giuliano Peparini lo richiedevano. L’idea di tornare alla diretta nasce, oltre che dalla voglia di questo ritorno, da un alleggerimento delle scenografie. Se potessi scegliere la collocazione, sceglierei la settimana e non il sabato sera, soprattutto quest’anno. Il dato vero del talent è quello di The Voice. Amici quest’anno sarà meno varietà. Da quattro anni che chiedo una collocazione diversa, Amici è cambiato proprio a causa del sabato”.

E sulla commissione esterna, aggiunge.

“La commissione esterna è molto bella. Amici non è The Voice o X Factor che sono connotati da una giuria che fa i casting. Il casting dei concorrenti di Amici viene fatto durante l’anno e tutto dietro le quinte. Non serve una giuria che faccia i casting o le squadre. Ecco il perché della Commissione Esterna, che vuole dare una chiave di lettura a casa.  La commissione esterna e quella interna parleranno, non saranno centrali nel programma perché saranno i ragazzi al centro. La commissione esterna non sarà necessariamente contro, a prescindere dalle opinioni della commissione interna. Saranno loro a rispondere direttamente, non ci sarà più Emma o Elisa che parlano al posto loro”

Spiegata la scelta dei componenti della commissione e del ritorno al televoto.

“Simona Ventura è una collega capace, ritengo sia giusto che sia in televisione. Per Heather Parisi ho una grande stima. E’ severa e ha una grande disciplina, è diretta e penso che possa dare un contributo ai ragazzi. Giulia Michelini è un’attrice che io ammiro da sempre, trovo che sia bravissima. Quando è stata ospite ai miei programmi mi ha colpito la sua istintività e purezza. Sono contenta che ci sia anche Alessandra Amoroso perché è tanto brava, è un punto di vista importante per i ragazzi che ci sia qualcuno che ha fatto Amici perché sa cosa vuol dire. Di Marco Bocci ho una grande stima, lui e Giulia li ho invitati nei miei programmi e sono stata contenta di vedere che chi piace a me, piace anche al pubblico. Ermal Meta? L’ho conosciuto come autore, l’ho rivisto al Summer Festival ed al Festival di Sanremo. E’ un musicista che sa cosa significa faticare per arrivare. Il suo apporto sarà utile soprattutto per i ragazzi che scrivono. Il ritorno al televoto è per capire i gusti del pubblico e che i ragazzi li percepiscano. Quando la Amoroso e Meta andranno via, saranno sostituiti. Non vi diciamo i sostituti. Faccio scelte che mi devono appartenere.

Amici è un format unico nel suo genere. Il segreto del successo è dovuto alla sua unicità e alle possibilità di poter variare il format rendendolo ogni anno più appetibile e interessante.

“La fortuna di fare dei programmi che non hanno un format predefinito permette di cambiare il contenuto”.
 

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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