Vitamine, minerali, composti bioattivi, aminoacidi essenziali: la carne possiede proprietà importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo, spesso poco conosciute.
Quando si parla di carne, infatti, tanti pensano solo al contenuto di ferro, proteine e vitamina B12. Pochi sanno che la carne contiene anche vitamina D, importante per l’assorbimento del calcio, acido pantotenico, per il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, selenio, prezioso antiossidante, lisina, potente ricostituente del sistema immunitario, fino al coenzima Q10, elemento piuttosto noto al pubblico femminile come coadiuvante nella formazione di collagene per la pelle; senza dimenticare che dei 20 amminoacidi che compongono le proteine, 9 sono essenziali e vengono forniti dalla carne in rapporto percentuale ottimale, a differenza delle proteine vegetali, la cui composizione in amminoacidi essenziali non è così completa ed equilibrata.
“Con tutti i principi attivi e micronutrienti contenuti, la carne è un alimento completo, importante per il nostro equilibrio” – dichiara Elisabetta Bernardi, specialista in scienza dell’alimentazione, biologa e nutrizionista. “Bisogna fare informazione su un corretto consumo di carne – continua la dottoressa Bernardi – né troppa né troppo poca, perché ci si priva di nutrienti necessari al corretto funzionamento dell’organismo”.
Ed è proprio sul “Quante”, ma anche sul “Quali” e sul “Quando” bisogna consumare proteine, che si è soffermato il professor Antonio Paoli, docente presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova, nel suo intervento alla tavola rotonda “Non solo allenamento: nutrizione, recupero ed il loro ruolo sinergico per la performance”, presso Spazio Nutrizione organizzato in concomitanza con TuttoFood.
“Nella cornice di TuttoFood, ho voluto porre l’accento sugli ultimi studi relativi all’apporto proteico degli sportivi” – dichiara il professor Paoli. “È bene infatti chiarire che chi fa sport di potenza presenta un fabbisogno proteico sensibilmente maggiore – continua il professor Paoli – con un limite a pasto che oggi è indicato dagli esperti come superiore ai 20 grammi: studi recenti sembrano dimostrare, infatti, che, in condizioni sperimentali, tale limite possa essere anche più del doppio (Kim et al. 2016). È bene chiarirlo, per evitare che una non corretta informazione generi pericolose carenze, in termini di equilibrio e di performance atletica per chi fa agonismo”.
Carni Sostenibili, – gruppo nato dalla comunione di intenti delle tre principali associazioni di categoria, Assocarni, Assica e Unaitalia, per fare cultura sul settore delle carni italiane – ha dunque voluto distribuire agli ospiti di Spazio Nutrizione di TuttoFood a Milano due leaflet informativi importanti: un leaflet sul ruolo dei 35 nutrienti della carne ed uno focalizzato proprio sull’equilibrio del consumo di proteine per chi fa sport, a beneficio di un sapere condiviso sull’alimentazione e mettendo a favore dei cittadini le conoscenze di esperti nutrizionisti su un tema, spesso dibattuto, come il consumo corretto di carne e sul suo ruolo per restare in forma e a lungo.