23 Febbraio 2017

Nestlé annuncia la riduzione di zucchero – 18.000 tonnellate entro il 2020

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Nestlé annuncia la riduzione di zucchero - 18.000 tonnellate entro il 2020

Nestlé ha annunciato il suo impegno per ridurre di almeno 18.000 tonnellate lo zucchero dai prodotti venduti in Europa entro il 2020, che equivale a 5 miliardi di zollette di zucchero. In tre anni, la gamma dei prodotti Nestlé conterrà in media il 5% in meno di zucchero rispetto ad ora. Nestlé sostiene la Commissione Europea e gli Stati Membri, che intendono creare dei piani di azione per il miglioramento dei prodotti alimentari entro la fine dell’anno. La riduzione dello zucchero rientra in un più ampio insieme di impegni globali sostenuti da Nestlé, che verranno annunciati il prossimo 7 Marzo. 


L’azienda ha annunciato il suo impegno per la riduzione dello zucchero durante un evento sull’obesità infantile organizzato dall’UE a Malta.

Quando un bambino su tre è sovrappeso o obeso, è chiaro che dobbiamo fare di più per offrire alimenti più sani e cercare di promuovere uno stile di vita attivo”, dichiara Marco Settembri, Executive Vice President of Nestlé e Director for Europe, Middle East and North Africa, in un’intervista in cui sottolinea l’importanza di seguire un’alimentazione sana fin dall’infanzia.

 

E’ da molti anni che Nestlé investe per produrre prodotti più sani e più gustosi, eliminando zucchero, sale e grassi e aggiungendo altri elementi nutrienti come le fibre integrali. Negli ultimi tre anni, ad esempio, Nestlé ha eliminato 11.300 tonnellate di zucchero dai prodotti venduti in Europa che non rispettavano i criteri nutrizionali stabiliti internamente.  L’azienda ha recentemente annunciato una considerevole riduzione di zucchero in alcuni prodotti tra cui una referenza di NESQUIK che conterrà solo 3,4 grammi di zucchero per porzione (rispetto ai 10,6 grammi della ricetta originale).

 

Nestlé ha inoltre comunicato di aver trovato un nuovo sistema per strutturare diversamente lo zucchero che permetterà di ridurlo nei prodotti dolciari mantenendo al tempo stesso inalterato il sapore. La principale sfida consiste nel coinvolgere tutti nel processo di evoluzione dei gusti,“i prodotti Nestlé rappresentano solo una piccola percentuale delle referenze alimentari presenti sugli scaffali. Se vogliamo modificare le preferenze dei consumatori dobbiamo fare in modo che tutte le aziende, comprese quelle che producono private label, siano coinvolte” commenta Marco Settembri.

 

La Commissione Europea e gli Stati Membri hanno deciso di comune accordo di elaborare dei piani di azione nazionali per ridurre gli zuccheri aggiunti negli alimenti entro la fine del 2017. Non solo, diversi paesi dell’UE stanno lanciando iniziative a livello locale, ma Nestlé preme per un maggior coordinamento a livello UE e chiede una politica per la nutrizione a livello europeo. Questo – secondo Marco Settembri – stimolerà l’innovazione e porterà a un futuro più sano per l’Europa.

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