Quest’estate, quando Elisabetta Gregoraci aveva partecipato a Le giornate del Cinema di Maratea, noi della redazione di Lifestyleblog.it eravamo rimasti particolarmente incuriositi dal trailer del film “Mata Hari” diretto da Rossana Patrizia Siclari. In quell’occasione, così come al Festival del Cinema di Venezia, Elisabetta aveva presentato con grande orgoglio, e tanto cuore, la sua prima avventura cinematografica, invitando i giornalisti a visionare attentamente il film prima di formulare ogni eventuale giudizio dettato dallo scetticismo che spesso accompagna i personaggi televisivi che si cimentano col cinema, teatro o con qualsiasi altra arte del mondo dello spettacolo.
Ebbene, a distanza di mesi, non possiamo che dare ragione alla Gregoraci. Dopo aver assistito alla prima di “Mata Hari”, mercoledì scorso, durante un’affollata serata al Cinema Adriano di Roma, ci si rende conto di quanto impegno Elisabetta ci abbia messo per poter costruire e svolgere al meglio il suo primo ruolo da protagonista. Dopo pochi minuti dall’inizio della pellicola, ci si dimentica sia del fatto che Elisabetta provenga dalla televisione che sia al suo primissimo ruolo da protagonista in un film.
Guardandola così brava, sicura e intensa, la percezione è che Elisabetta Gregoraci sia già un’attrice con la A maiuscola, perfettamente a suo agio nel condividere la scena con un superbo John Savage all’interno dell’ottima sceneggiatura di Gianna Volpi. Questo exploit della Gregoraci ricorda tanto quello di Ambra Angiolini che nel 2007, grazie a “Saturno contro” di Ferzan Oztetek, riuscì finalmente a fare un salto dal piccolo al grande schermo, facendo dimenticare la ragazzina impertinente della trasmissione per teen-ager “Non è la Rai”. Adesso tocca alla Gregoraci scrivere nuove e appassionanti pagine del cinema italiano e internazionale.
Ebbene, a distanza di mesi, non possiamo che dare ragione alla Gregoraci. Dopo aver assistito alla prima di “Mata Hari”, mercoledì scorso, durante un’affollata serata al Cinema Adriano di Roma, ci si rende conto di quanto impegno Elisabetta ci abbia messo per poter costruire e svolgere al meglio il suo primo ruolo da protagonista. Dopo pochi minuti dall’inizio della pellicola, ci si dimentica sia del fatto che Elisabetta provenga dalla televisione che sia al suo primissimo ruolo da protagonista in un film.
Guardandola così brava, sicura e intensa, la percezione è che Elisabetta Gregoraci sia già un’attrice con la A maiuscola, perfettamente a suo agio nel condividere la scena con un superbo John Savage all’interno dell’ottima sceneggiatura di Gianna Volpi. Questo exploit della Gregoraci ricorda tanto quello di Ambra Angiolini che nel 2007, grazie a “Saturno contro” di Ferzan Oztetek, riuscì finalmente a fare un salto dal piccolo al grande schermo, facendo dimenticare la ragazzina impertinente della trasmissione per teen-ager “Non è la Rai”. Adesso tocca alla Gregoraci scrivere nuove e appassionanti pagine del cinema italiano e internazionale.