12 Luglio 2016

Virginia Raffaele: “Dopo Sanremo? E’ solo salita l’ansia da prestazione”

2 minuti di lettura
Virginia Raffaele: "Dopo Sanremo? E’ solo salita l’ansia da prestazione"

Sarà tra le protagoniste della stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Brancaccio di Roma. Virginia Raffaele e il suo “Performance” saranno in scena dal 17 al 29 gennaio 2017 nel teatro della capitale. L’istrionica Virginia Raffaele, che ha confermato il suo straordinario talento, tornerà sui palchi con il suo divertente one-woman-show.

Parlaci del tuo spettacolo Performance…
Lo spettacolo nasce da un incontro mio e di Giampiero Solari, dalla sua visione nei miei confronti. Per lui non faccio delle imitazioni, ma sono delle installazioni umane. Da lì siamo andati a cercare qualcosa che ci suggerisse l’arte contemporanea. Uno dei miei personaggi preferiti è Marina Abramovich. Lo spettacolo parte da lei, proiettata sugli schermi che diventano degli specchi e riflettono le immagini, le moltiplicano creando un gioco caleidoscopio. E’ un susseguirsi delle mie maschere, sentivo di portarle in scena e dare respiro teatrale. Hanno un respiro realistico e ho cercato di renderle quasi più vere nel vero. Nel frattempo c’è anche una Virginia senza maschere che cerca di entrare in scena ma viene respinta dalle maschere, che è un po’ il problema della mia vita. Mi sono posta la domanda: mi nascondo o mi espongo sotto maschera? Soprattutto la persona imitata è più se stessa imitata da me o quando è se stessa? A volte succede un giro strano, quando l’imitato inizia ad imitare l’imitatore che lo imita, e a volte mi perdo anche io e non mi ritrovo come in questo spettacolo.

Grande successo per te in quest’ultimo periodo. E’ quello che sognavi di fare?
Sognavo questo. Non ho avuto altra idea della mia vita. Ho sempre pensato che se non ce l’avessi fatta a fare questo mestiere sarei andata su un’isola a vendere le gratta checche. Non per presunzione, ma è tanto l’amore per questo mestiere da quando sono piccola, anche grazie alla famiglia che lo ha trasmesso.

Sei una donna che fa ridere, e tanto pure. Quali ostacoli rappresenta ciò?
A volte gli ostacoli sono quelli che ci mettiamo in prima persona. E’ difficile giocare con la propria faccia ed il proprio fisico. Se entri in un discorso del genere, l’ironia non ha sesso. Quando siamo lì, ciò che conta è  far ridere il pubblico. Non ho dei monologhi, ho un lavoro più attoriale. Perché faccio solo donne? Perché sono donna.

Sarai protagonista in Tv con un programma tutto tuo e di uno con Mika… Hai già il nome del programma?
Non so niente ancora… Con Mika sarà un andare a trovarlo, un’incursione.

Sarai Virginia?
Non lo so ancora… Manca un anno ad aprile e non so neanche se ci arrivo (ride, ndr).

Un palcoscenico da sola, un programma tutto tuo. Hai sempre emozione e timore?
Ma scherzi? L’emozione del teatro è una cosa meravigliosa. Mi sembrava impossibile fare uno spettacolo da sola. Sono tutti dei micro- macro monologhi e non mi capacitavo di come si potesse fare. Il teatro è magico e puoi ricreare atmosfere con le parole, poi sei catapultato in quella situazione in quel momento. Quanto stringe il rapporto con il pubblico è bellissimo, sono innamorata del teatro.

Prima dello spettacolo sei tesa?
No che non me la faccia sotto ma sono felice, faccio quello che mi piace.

Sarai ad Amici?
Fare tutto non ce la farei… Ma tutto può succedere, se non affronto una cosa alla volta con calma mi sembra impossibile superare l’anno. Se ci vediamo l’anno prossimo vuol dire che ce l’ho fatta (ride, ndr).

Dopo Sanremo è cambiata la tua vita?
E’ solo salita l’ansia da prestazione. Faccio le stesse cose che facevo prima.

C’è molta più attenzione nei tuoi confronti, come la vivi?
Con l’ansia da prestazione. Sicuramente il sogno è quello di divertire sempre, essere al massimo, avere un prodotto professionale e perfetto in tutto.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

Da non perdere!

P