2 Luglio 2016

Sold-out al teatro Sannazzaro di Napoli per il Funambolo

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Sold-out al teatro Sannazzaro di Napoli per il Funambolo

(Corrado Ferrante) Finalmente uno spettacolo degno di un teatro d’autore, con la spettacolare regia di Daniele Salvo, unico nel suo genere, accattivante perchĂ© ha saputo raccontare ai limiti di una vanitĂ  narcisistica sfiorando quasi la perfezione del ”Funambolo” interpretato dal bravissimo attore Giuseppe Zeno che sfida la sua fisicitĂ  con movimenti coreografici che solo un attore poliedrico può fare .
Nel teatro circo c’è soprattutto lui, voce suadente attore d’altri tempi:Andrea Giordana , addestra con empatia quasi cronica sfinendo l’attore Zeno a rendere sempre di piĂą le sue performance circensi, raccontando lui le regole del gioco, allontanandolo dalla realtĂ  di una corda tesa stravolgendo quell’equilibrio che lo faceva vivere.
Il circo in un teatro, il teatro dentro al circo , e così ha inizio la magia.
Un cast spettacolare dal grande attore di una vita Andrea Giordana , al Funambolo Giuseppe Zeno interprete unico nella sua poliedricità Valentin , Melania Giglio bravissima attrice e voce spettacolare nei suoi virtuosismi, i danzatori Giovanni Scura e Yari Molinari sono la cigliegina sulla torta raccontano attraverso le coreografia di Riky Bonavita lo specchio di un narciso, la bellezza e così la morte di quello che il Funambolo vive attraverso il suo mondo interiore .
Dopo tre repliche al teatro Sannazzaro di Napoli Il Funambolo ha incantato spettatori di ogni etĂ  e ceto sociale, applausi scroscianti sono la conferma che il teatro d’autore ancora oggi è vita.

IL FUNAMBOLO DI JEAN GENET
TRADUZIONE Giorgio Pinotti
CON Andrea Giordana, Giuseppe Zeno, Valentin, Melania Giglio
DANZATORI Yari Molinari, Giovanni Scura
REGIA Daniele Salvo
MUSICHE ORIGINALI Marco Podda
COREOGRAFIE Ricky Bonavita
SCENE DESIGN Fabiana Di Marco
COSTUMI Daniele Gelsi
LUCI Beppe Filipponio
VIDEOPROIEZIONI Aqua Micans
PRODUZIONE Marioletta BideriI per BIS TREMILA
FOTO PINO LE PERA
Aiuto regia Raffaele La Tagliata
Assistente scenografo Giovanna Stinga
Direttore di Scena Adriano De Ritis
Capo Macchinista Luigi Flammia
Sarta Piera Mura
Video Paride Donatelli
Ufficio Stampa Viola Sbragia
Organizzazione Teresa Rizzo
date/dates 30 giugno/june h 21.00
1, 2 luglio/july h 19.00
luogo/venue Teatro Sannazaro
durata/running time 1h 20min
lingua/language italiano/italian
paese/country Italia/Italy
Daniele Salvo mette in scena uno dei testi più discussi del grande scrittore francese. Verso la fine del 1956 Jean Genet conobbe un giovane artista di circo, Abdallah Bentaga, figlio di un acrobata algerino e di una tedesca. Lo scrittore francese si legò a lui in un rapporto che lo indusse a peregrinare per l’Europa. Nel corso dei loro spostamenti Genet cercò di convincere Abdallah, che lavorava come giocoliere e acrobata, a salire sul filo da funambolo. Lo plagiò sino a indurlo a sottoporsi a un duro allenamento. Il giovane algerino cadde dal filo una prima volta nel 1959, ma vi risalì. Si unì alla compagnia del Circo Orfei in Kuwait, ma ricadde e fu la fine della sua carriera. Genet era convinto di aver realizzato con Abdallah, suo doppio narcisistico, una sorta di capolavoro che l’imperizia e la debolezza del ragazzo mandò in malora, come scrisse a un amico. Nel febbraio del 1964 Abdallah inghiottì un barbiturico e si tagliò le vene. Sette anni prima Genet aveva scritto per lui un piccolo poema in prosa, Il funambolo .

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