7 Giugno 2016

Quanto si spende per un matrimonio in Italia e nel mondo?

4 minuti di lettura
Quanto si spende per un matrimonio in Italia e nel mondo?

Perché ci si sposa? Dopo quanto tempo si compie il Grande Passo? Chi è il primo dei due a parlare di matrimonio? Ma soprattutto, un matrimonio quanto costa agli sposi ed ai loro invitati? Quanto si spende per un regalo di nozze? Ecco quanto rivela un sondaggio condotto su un campione di neo-coppie che si sono sposate durante il 2015

Qualche mese fa il portale di nozze Zankyou ha lanciato la seconda edizione del Sondaggio Internazionale sul Matrimonio, che ha messo a confronto le abitudini dei diversi Paesi riguardo il grande giorno. Più di 15.000 coppie di sposi sparse nei 20 paesi in cui Zankyou è presente hanno infatti partecipato al sondaggio, costituito da 60 domande relative a differenti aspetti legati non solo relative all’organizzazione delle nozze. L’obiettivo è scoprire qual è nel 2015 l’atteggiamento nei confronti di un evento così importante e come le coppie lo affrontano: come procedere nell’organizzazione? Qual è il budget prefissato? Quanto costa in media un matrimonio? E la destinazione della luna di miele? Scoprite tutte le interessanti e divertenti rivelazioni!

 

A che età ci si sposa?

Nel 2015 l’età media alla quale ci si sposa è di 30 anni, 33 per gli uomini e 30 per le donne. I brasiliani sono i più giovani con una media di 30 anni e 5 mesi per gli uomini e 28 anni e 7 mesi per le donne, seguiti dai colombiani (32 anni per gli uomini e 29 per le donne). Gli italiani e gli americani sono coloro che aspettano di più, arrivando all’altare in media, rispettivamente, a 35 anni gli uomini e 33 le donne italiane, mentre 36 anni gli uomini e 31 anni e 4 mesi le donne americane.

Per gli eterni romantici, la motivazione principale per cui ci si sposa resta l’Amore (93%). Ma se si ha la possibilità di scegliere più di un motivo, allora fanno capolino anche l’avere figli, maggior motivazione dopo l’amore, con il 14.68%, e la festa con il 13.58%, mentre la pressione familiare resta un motivo poco influente, con solo l’1.63%. Anche in Italia, nonostante il forte legame con la famiglia, solo lo 0,98% degli intervistati ha ammesso di essere stato spinto al grande passo dai propri cari.
“Chi parla per primo di matrimonio”: le risposte sono quasi uguali, con il 44% per le donne e 56% per gli uomini e l’Italia è perfettamente in linea con tale media. Per quanto riguarda l’organizzazione del matrimonio, il 47% delle donne si avventura per prima e sola nei preparativi. Ma non siamo in due a sposarci? È interessante notare che i portoghesi sono i più uniti in quanto solo il 25% delle donne si dedica da sola ai preparativi. Mentre, il record in questo caso è battuto dai tedeschi con il 69% dei matrimoni organizzati solo per mano delle donne.

Un altro punto interessante riguarda la durata della storia d’amore prima di pensare al matrimonio. La maggior parte degli intervistati ci dicono di aver raggiunto il traguardo dopo 2 anni (33% dei rispondenti). Mentre il 25% delle coppie ha aspettato tra i 3 e i 4 anni. Il 52% dei francesi ha aspettato più di 4 anni e il 32% più di sei. Per gli italiani, invece, il 50% degli intervistati ha dichiarato di essere arrivato al matrimonio durante il primo anno della relazione.

 

L’organizzazione del matrimonio

Vi siete mai chiesti quanto tempo ci vuole per la preparazione del matrimonio? Se in generale i preparativi delle nozze durano un anno, ben il 35% degli italiani impiega anche più di 18 mesi per preparare le nozze…si vede che siamo dei perfezionisti!

Per quanto riguarda l’aspetto economico, gli sposi, per soddisfare i loro invitati non badano a spese, con una media mondiale di 14.102 € investiti per i preparativi delle nozze. In particolare, noi italiani siamo particolarmente generosi nei confronti dei nostri invitati, con una media di 16.000€.

Il numero degli invitati varia molto in base ai continenti. La media è di 149 invitati. I matrimoni tedeschi sono i più ristretti, con una media di 89 invitati, mentre i matrimoni messicani sono i più numerosi con una media di 202 invitati. In Italia, ancora una volta, ci posizioniamo molto vicini ai valori mondiali, con una media di 122 invitati.

Anche per quanto riguarda la spesa per ogni ospite vi sono molte differenze in base ai Paesi. La media mondiale è di 94.39€. In Brasile gli sposi spendono in media 57€ per invitato, quasi 2.5 volte meno che i tedeschi, i quali in media spendono 147.77€ a persona.

Le location preferite a livello mondiale per i matrimoni d’oggi sono le ville con un 33%. Al secondo posto troviamo poi la più classica sala ricevimenti, con il 21.54%. In Italia, invece, vengono prediletti gli agriturismi, con un 46% e iniziano a prendere quota i matrimoni in spiaggia, conquistando il 9% degli italiani.

 

La luna di miele

L’82.24% degli sposi d’oggi parte per il viaggio di nozze, un viaggio “rilassante” nel 47.21% dei casi. Un buon progetto, preparato in coppia per il 56,53% degli sposi.

Il budget mondiale per persona in media è di 2.874 €, ma per l’Italia questo budget è molto più consistente, arrivando fino a 4.332€.

La top 3 mondiale delle destinazioni è:

  • Messico con il 9,54 %
  • Stati Uniti con il 7,74 %
  • Brasile con il 7,38 %

Per gli italiani, invece, Europa (9%), Australia (7%) e Giappone (5.5%).

 

Quanto spendono gli invitati?

Gli invitati quando ricevono la partecipazione pensano inmediatamente a due cose: ‘Cosa mi metto?’ e ‘Quanto regalo?’ non necessariamente in quest’ordine. Analizzando gli oltre 300.000 effettuati nel corso del 2015 tramite il servizio di lista nozze online Zankyou, scopriamo che gli invitati di nozze italiani sono i più generosi del mondo, spendendo in media 235 euro a persona per il regalo di nozze, esclusi quindi costi extra generati da abiti e spostamenti. Tra mani bucate, crisi e ‘braccini corti’, chi sono i più generosi d’Europa sono gli spagnoli, nonostante la crisi economica: seguno appunto Italia, poi Colombia e Portogallo, dove un ospite in media sborsa rispettivamente 171 e 161 euro.

In coda alla classifica troviamo i brasiliani che offrono ai futuri sposini un regalo del valore di 73 euro, mentre gli invitati di nozze olandesi si piazzano come i più taccagni d’Europa con un regalo medio di 90 euro.

 

La situazione in Italia

Qual è la situazione in Patria? L’indagine di Zankyou si è spinta oltre, analizzando la situazione all’interno di ogni Paese. Percorrendo lo Stivale in lungo ed in largo, i più spendaccioni sono i bresciani, che spendono in media 296 euro, seguiti dagli abitanti di Verona e Bergamo con 294 e 290 euro. Seguono Reggio Calabria con 289 euro e Napoli con 286 euro, e con quasi 20 euro in meno Bari, dove un invitato di nozze non sborsa più di 268 euro per partecipare a un matrimonio. A caduta libera Palermo, che lo scorso anno si classificava in testa alla top10 delle città più spendaccione d’Italia per quanto riguarda i regali nuziali, che da 277 euro passa a 244 euro. Praticamente a parimerito Milano e Roma con 249 e 247 euro, mentre precipitano in coda alla classifica Venezia e Torino, con 204 e 202 euro di dono medio.

Da non perdere!

P