10 Febbraio 2016

Rocco Hunt: “Se non avessi fatto rap? Avrei fatto il pescivendolo”

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Rocco Hunt: "Se non avessi fatto rap? Avrei fatto il pescivendolo"

#sanremo2016-  “Prima Elton John, poi io… chi lo avrebbe mai immaginato! Un sogno che si avvera”. Così Rocco Hunt dopo il suo esordio al Festival di Sanremo con il brano “Wake Up”. Con questo brano non cambierò l’italia.Per me è importante dare un certo tipo di educazione: non voglio essere presuntuoso, ma il mio genere musicale parte dal disagio. Una canzone non cambia il mondo ma magari fa risvegliare le coscienze e il Festival di Sanremo”. E riguardo ad una possibile vittoria, aggiunge: “Il Festival ci pone ad un bivio: cosa vorrà l’Italia? Toglieremo ogni dubbio sabato, incrocio le dita per me. Prima di ieri non ci credevo, i bookmakers hanno anche abbassato la quota e vuol dire qualcosa. Ma non mi piace scommettere (ride, ndr). Al mio esordio ero emozionato e contento come non mai, non faccio il pezzo per fare la morale ma anche per me. Un monito soprattutto per me, che mi rivolgo ai giovani con questa canzone”.
E va proprio ai giovani il suo pensiero in un periodo di difficoltà per il nostro paese. “Dalla mia pelle ho provato cosa vuol dire andare via di casa per cercare di lavoro. Adesso per lavoro e passione sono costretto a vivere lontano da casa e  questo fa riflettere. In Italia abbiamo talenti ma mancano le strutture. Di conseguenza noi giovani non possiamo fare tantissimo ma siamo svegli: anche io sto facendo qualcosa per la mia vita a 21 anni. Bisogna svegliare chi sta dall’altra parte”.
E a chi gli chiede cosa avrebbe fatto se non fosse stato un rapper, risponde così: “Avrei fatto il pescivendolo”.

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