“Ridendo e scherzando” è un documentario scritto e diretto dalle figlie di Scola: Paola e Silvia. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale di The Space Cinema l’1 febbraio, prodotto da Palomar e Surf Film, distribuito da Rai Cinema – 01 Distribution. Un ritratto biografico, artistico e umano del grande regista, realizzato attraverso materiale di repertorio, fotografie rubate dagli album di famiglia, disegni, e vignette. Una lunga storia durata 50 anni, un amarcord che passa in rassegna tutto il cinema di Scola e dunque il meglio del cinema italiano. Scola si racconta in prima persona, parlando di cose serie, ma facendo ridere con film caratterizzati da ironia e leggerezza, alla scoperta del mondo artistico di un maestro del cinema italiano. I critici lo hanno definito “uno scrittore per il cinema”. Oltre alla regia, infatti, è stato uno degli sceneggiatori che hanno dato vita alla migliore commedia all’italiana. “Amo ambientare le mie storie in ambienti angusti, in piccoli spazi – spiega Scola – non faccio film d’azione e stare in un ambiente chiuso mi permette di stare più addosso ai miei personaggi e a quello che pensano”. Lo scrittore Scola ci lascia frasi celebri che caratterizzeranno i suoi film. Marcello Mastroianni fu l’esempio più efficace: “Abbiamo parlato di tutto pur di non parlare di niente”. “Un uomo non vale per quello che è, ma per quello che potrebbe essere”. “Piangere si può fare anche da soli, ma ridere bisogna farlo in due”. “Ho lasciato la famiglia perché non sopportavo la solitudine”. E infine Gassman in “La terrazza” si rivolge così a Stefania Sandrelli: “A che ora è la rivoluzione, signora? Come si deve venire? Già mangiati?”. E infine un accenno al narratore: Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.
Sono aperte le prevendite nelle sale, sul sito e sull’app.