28 Ottobre 2015

Le tendenze foodie nelle principali città italiane

3 minuti di lettura
Le tendenze foodie nelle principali città italiane

Grande successo per TheFork Festival, l’iniziativa che avvicina la grande cucina a tutti i portafogli e i palati, lanciata da TheFork, piattaforma di TripAdvisor numero uno nelle prenotazioni online dei ristoranti in Italia.  L’evento web, partito il 15 ottobre che si concluderà l’8 Novembre ha già conquistato migliaia di utenti in tutte le principali città italiane, esaurendo l’80% dei coperti in promozione nei primi dieci giorni di Festival con i primi due fine settimana dell’evento durante i quali sono stati prenotati tutti i posti disponibili al 50%. L’iniziativa fa luce anche sui trend e sulle preferenze dei foodie “in rete”. Capofila nelle prenotazioni online dei ristoranti finora Milano e Roma, che si confermano come le città più 2.0 anche quando si tratta di cibo, seguite da Torino e Firenze. In termini di cucine preferite, l’andamento delle prenotazioni del TheFork Festival, suggerisce un panorama molto sfaccettato, nonché alcuni ristoranti che stanno spiccando in rete.

A Milano – I più “gastro-curiosi”: La città, per ora, con il più alto numero di prenotazioni nel corso del TheFork Festival, è anche quella dove piace di più sperimentare. Si va dalle proposte della tradizione alla cucina creativa, passando per quella fusion, ugualmente apprezzate dagli utenti. Lo dimostra anche l’ampio spettro di ristoranti che stanno facendo il pieno di prenotazioni grazie al Festival. Si va dall’ Hosteria La Cadrega che propone ambienti e sapori rustici, ma raffinati, alla cucina mediterranea di Evo L’extravergine; dai sapori orientali di Zen-Ci Asian restaurant alle hamburgherie di alta qualità come The Grill.

A Roma – I più internazionali: La cucina esotica continua a guadagnare fette di mercato nella capitale, con proposte che ingolosiscono sempre più chi prenota a Roma. Solo nei primi giorni del TheFork Festival le cucine del mondo in promozione hanno registrato un aumento delle prenotazioni del 50%. A conferma di un trend più generale che emergeva già la scorsa estate da una ricerca del Censis, secondo la quale sono 1,5 milioni i romani che dichiarano di frequentare locali e ristoranti di cucina etnica. I più apprezzati del TheFork Festival? Il Bali Bar, un angolo nascosto di Trastevere dov’è possibile scoprire i sapori fusion più ricercati, in un’atmosfera esotica e rilassante; il nuovissimo Toco Rio Churrascaria, i veri intenditori di cucina brasiliana assicurano che i piatti proposti in questo ristorante capitolino non temono confronti con Rio de Janeiro; il ristorante Ippokrates, che permette di assaggiare le ricette più autentiche della cucina greca: gyros e Baklavadakia.

A Torino – I più eclettici: Vince sempre il brasato, ma il sushi lo segue da vicino. La cucina piemontese risulta essere sempre in testa alle preferenze di chi prenota a Torino quando si tratta di mangiare fuori. In testa alla classifica delle tipologie che stanno ricevendo più coperti in questa prima fase del TheFork Festival, regnano incontrastati i ristoranti che propongono i grandi classici della tradizione. Fra i più prenotati, Salumerie Falchero, un bistrot nato da poco, ma sulle fondamenta di un’istituzione della gastronomia torinese, le antiche Salumerie Falchero. Il menù si ispira ai piatti preparati da secoli nelle cucine della città: i Langaroli al sugo di arrosto, la trippa alla Savoiarda e il brasato, cucinato come solo in un’antica salumeria si può fare, ovvero a regola d’arte. Sulla scia di questo successo, anche la Trattoria Piemontese di Via Napione che lega il suo nome agli gnocchi alla Val Varaita preparati solo con patate e farina. Ma a sorpresa, in questa costellazione di proposte piemontesi DOC, comincia a splendere anche la stella che arriva dall’Oriente. Il Duae, un ristorante giapponese dall’anima italiana, al punto che – fra le proposte dello Chef Gabriele Locatelli – quella che riscuote maggiore successo è l’innovativo Mario’s Roll, un involtino croccante di salmone, formaggio cremoso e tobiko. Un occhio all’innovazione anche in cucina dunque, ma con il palato sempre alla ricerca della qualità e del savoir faire culinario locale.

A Firenze – I più classici: La cucina toscana resta in testa alle preferenze degli utenti che prenotano a Firenze, sia dei fiorentini, sia dei tanti turisti che prenotano online il ristorante. Il Piacere, storica osteria a due passi dalla città conquista per i piatti classici riletti sotto un’originale chiave personale, come i tortelli mugellani al ragù di carne e i pici cacio e pepe, mentre The Goose Florentine Bistro punta sulla tipicità delle materie prime scelte quotidianamente dallo chef al Mercato Centrale di S. Lorenzo. Apprezzatissimo anche I Toscano, che a una carta tradizionale accosta anche proposte per celiaci e vegetariani, sempre nel segno della genuinità.

evo-l-extravergine

Da non perdere!

P