30 Ottobre 2015

Giovanni Anzaldo protagonista di “Mar del Plata”

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Giovanni Anzaldo protagonista di "Mar del Plata"

Dal 4 al 22 novembre tornerà a calcare il palcoscenico come protagonista dell’appassionante spettacolo “Mar del Plata”, basato su un testo teatrale di Claudio Fava, per la  regia di Giuseppe Marini, con Claudio Casadio e Fabio Bussotti. Lo spettacolo racconta una storia vera, quella della squadra La Plata Rugby, formata da un gruppo di ragazzi che alla fine degli anni ‘70, nell’Argentina della dittatura dei colonnelli, venne decimato dalla ferocia dei militari di Videla ma che rimase in campo a giocare fino alla fine del campionato. Raul Barandiaran, l’unico sopravvissuto a quella tragedia, ancora oggi è il testimone vivente della squadra che decise di correre contro la violenza e l’oppressione, tenendo stretta al petto la palla ovale, a perenne testimonianza di questo nobile sport nel quale “una volta sceso in campo non puoi fuggire o nasconderti, devi batterti con coraggio, lealtà e altruismo”.

Giovanni Anzaldo, portato al successo dalla pellicola “Il capitale umano” di Paolo Virzì, nel corso dell’ultimo anno è stato protagonista di numerosi film tra i quali “Mi Chiamo Maya” e, ultimo in ordine di uscita, “Era d’estate” di Fiorella Infascelli con Beppe Fiorello e Valeria Solarino e Massimo  Popolizio. Sul piccolo schermo, invece, ha preso parte alla fiction di Raitre “Non uccidere”. Di recente, si è diviso tra due  set: quello del film “Assolo”, diretto da Laura Morante e in uscita a gennaio prossimo e quello della fiction “Task force45” con la regia di Beniamino Catena con Megan Montaner e Pilar Fogliati, che andrà in onda in primavera.

“Un anno intenso che non poteva concludersi in modo migliore, grazie all’opportunità di portare in scena il personaggio di Raul Barandiaran, protagonista di una storia così vera e avvincente, che sin da subito mi ha coinvolto e anche impegnato fisicamente- ha dichiarato Giovanni Anzaldo, aggiungendo – Per poter entrare nei panni di un rugbista, ben lontani dalla mia normale fisicità, infatti, sono stato seguito  da un personal trainer. E grazie alla regia di Marini e ad una compagnia davvero coinvolta dalla storia, il risultato è stato davvero avvincente”.

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