9 Settembre 2015

The Kolors a Rolling Stone: “Ci dicevano che non saremmo andati da nessuna parte”

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The Kolors a Rolling Stone: "Ci dicevano che non saremmo andati da nessuna parte"

Milioni di download, la loro Everytime super hit dell’estate, triplo platino di Out, il nuovo album: giurano di essere gli stessi di qualche anno fa, quando da Cardito, in Campania, sono sbarcati a Milano con strumenti e ambizioni, però ora Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra), suo cugino Alex Fiordispino (batteria) e Daniele Mona (sintetizzatore) sono gli idoli di mezza Italia. Rolling Stone li incorona sulla copertina del prossimo numero – in edicola dal 10 settembre – e attraverso lo sguardo seducente e post-glam di Stash dei Kolors si racconta la nascita di un fenomeno tutto italiano che non si può ignorare.

I loro riferimenti musicali? “Gli Xtc, i Pink Floyd, gli Smiths, i Cure, mescolati con un’impronta sonora che potrebbe avere un brano moderno” dice Stash “Siamo quelli che al martedì suonavano alle Scimmie, ma il giorno dopo andavano a ballare la house di Miguel Campbell ai Magazzini Generali. Fondere questi due mondi non è una cosa studiata, ci è venuta così, un po’ alla cazzo”. Adesso, con questo frullato di riferimenti storici, i Kolors sono quelli che riempiono i palazzetti, che hanno fatto un tour di continui sold-out, che hanno ricevuto anche le chiavi del loro paese dalle mani del sindaco. “E dire che, se un anno fa mi avessi chiesto dove mi sarei visto oggi, forse  avrei detto a Londra, a provare a sfondare. Abbiamo bussato a tutte le porte e niente. Ci dicevano che non saremmo andati da nessuna parte”.E allora perché non tentare con un talent, perché non Amici, perché non andare da Santa Maria della tv? Sempre senza tradire le origini: Stash tiene alla credibilità del gruppo.“Quello che è successo là dentro io la considero gavetta vera. In sei mesi abbiamo fatto quello che avremmo fatto fuori in quattro anni. È obsoleto non ragionare così. Abbiamo imparato il lavoro intenso e costante. In due giorni avevamo sei brani da preparare, sia cover che pezzi nostri”. I Kolors sono stati capaci di passare dalle platee deserte dei locali milanesi alle telecamere della tv nazionale e – dicono – hanno scoperto un mondo che gli è piaciuto. “Maria De Filippi ci ha detto la cosa più rock’n’roll della vita, davvero. Al primo provino abbiamo portato un repertorio un po’ paraculo. Avevamo preparato In ginocchio da te di Gianni Morandi, una canzone dei Coldplay e poi, per chiudere, il nostro inedito, Everytime. Finita l’esibizione, Maria si alza e ci dice: Si vede che in questo pezzo siete voi. Nel caso doveste entrare, non voglio copie, voglio che facciate solo quello che siete”.

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