8 Giugno 2015

Manila Nazzaro: “E’ stato un anno bellissimo, non potrei chiedere di più”

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Manila Nazzaro: "E’ stato un anno bellissimo, non potrei chiedere di più"

Si è da poco conclusa l’edizione 2014/15 di “Mezzogiorno in Famiglia”, andata in onda ogni sabato e domenica su Raidue. Tra le novità positive di questo programma, che ha riscosso grande successo, Manila Nazzaro: l’ex miss Italia, insieme ad Elena Ballerini, è stata una delle due inviate nelle piazze italiane. Ai microfoni di Lifestyleblog.it Manila Nazzaro ha tracciato un bilancio di questa esperienza oltre che parlare di progetti futuri.

“Mezzogiorno in Famiglia” è terminato da poco. Com’è stata questa esperienza?
Bella, ma fisicamente molto pesante. Vista da fuori si può pensare che sei sempre in giro, ma quando lo fai per lavoro, e non per vacanza, è una cosa un po’ diversa. Non c’è mai il tempo di godersi i posti dove andiamo. Non è come lavorare in studio, dove hai tecnici del settore. In piazza, invece, c’è gente che aiuta ad allestire una diretta, il che non è così semplice considerando anche i mesi invernali. Io ed Elena Ballerini abbiamo lavorato con freddo, neve, pioggia, tramontana: la cosa peggiore. Mi sono ritrovata anche a lavorare con la febbre a 40. Quindi fisicamente è stata un’annata molto difficile, anche perché ci aggiungerei il fatto che prima di stare fuori diversi giorni, devo far partire una “macchina da guerra” per sistemare i bambini. Non è che parto e chiudo casa, ma devo preparare da mangiare, il frigo, i sughi, i cambi, le lavatrici… E’ tutto complicato, nel mio caso, viaggiare. Fisicamente stancante.

Sul piano professionale, invece?
Dal punto di vista professionale e umano è stata un’annata bella per la mia carriera. Ho fatto tantissime cose, spaziando dal teatro alla televisione, al musical. Ma, umanamente parlando, quello che mi ha dato “Mezzogiorno in famiglia” non me l’ha dato nessun altro programma. Hai la possibilità e spesso la fortuna, se hai modo di stare più tempo nello stesso paese, di conoscere gente che ti colpisce il cuore. In due paesi ho lasciato parte della mia anima, ovvero Bienno e Santhià. Ho avuto la fortuna di avere a che fare con gente fantastica, che mi ha dato tantissimo. Avere a che fare con persone che fanno tutt’altro nella vita, e il fatto che devi portare avanti una diretta, professionalmente mi ha fatto crescere tantissimo. Ho avuto modo di accrescere la padronanza del microfono e davanti alla telecamera. Questo tipo di programma mi ha insegnato tanto e mi sono accorta di questa padronanza lo scorso 2 giugno durante “La partita del cuore”. Ero lì, in mezzo al campo, tra grandi professionisti e artisti e me la sono cavata egregiamente. Non sai in partenza a chi devi fare domande, chi mi passava da vicino fermavo e intervistavo senza problemi o timori, con grande sfacciatagine mi sono anche divertita. Non avevo paura, tutto questo frutto di tanta esperienza maturata anche con “Mezzogiorno in famiglia”. Per cui ritengo che l’esperienza non è mai troppa.

Conclusa questa avventura ti concederai adesso un po’ di relax?
Vorrei andare in vacanza, ci stiamo organizzando sul posto dove andare. Ma niente di lunghissimo ed eclatante. Tutto ciò avverrà dopo la presentazione dei palinsesti Rai che avverrà a Roma a fine giugno. Mio figlio ha anche un torneo di calcio, per cui seguo anche la vita sociale dei figli che crescono. Quindi, dopo questo torneo vorrei farmi un po’ di giorni a mare tra Calabria o Puglia. Mio marito (Francesco Cozza, ex calciatore ed attualmente allenatore, ndr), ha avuto un po’ di chiamate, per cui è probabile che a metà luglio parta in ritiro di preparazione con la futura squadra. Per non rischiare, prima che parta, e quindi nella prima di metà luglio, voglio fare qualche giorno di vacanza. A Pescara poi ho i miei genitori, il resto dell’estate la passo lì con i bambini fino a ferragosto e poi si ritorna a Roma.

A livello professionale, quali sono i progetti per il futuro?
Rinconfermatissima a “Mezzogiorno in Famiglia”. Il programma è andato bene: inizieremo in anticipo rispetto allo scorso e durerà mezz’ora in più. Avremo anche più spazio io ed Elena (Ballerini, ndr), in modo da dare più spazio ai collegamenti. Per il momento, tutto riconfermato. Chiaro che il mio sogno è una conduzione in studio per non viaggiare. Ma non perché non voglia:  avendo due bambini ed essendo per me una “catena di montaggio” ogni partenza, mi auguro che nel futuro possa restare un po’ ferma a Roma e dedicare più tempo ai bimbi.

Hai girato l’Italia in lungo e largo: che idea ti sei fatta del paese?
Da buona meridionale sono stata principalmente al nord e mi sono resa conto che il sud è nel cuore di tutti. Siamo stati accolti sempre bene, in alcuni paesi con un pochino di indifferenza, in altri come Santhià o Bienno ho tanti amici. Sono risalita a Bienno nell’ultimo weekend per una festa in cui ero ospite a sorpresa, non si aspettavano di avermi. Ero emozionatissima nel ritornarci…

Insomma un’annata indimenticabile…
Va tutto benissimo adesso, sono serena, tranquilla, felice, si lavora. Ho avuto tante altre soddisfazioni oltre “Mezzogiorno in famiglia”. E’ stato un anno bellissimo e non potrei chiedere di più.

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