SANREMO – Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, è intervenuto il direttore di Lifestyleblog.it, Bruno Bellini, che ha chiesto a Carlo Conti se questo Festival possa essere ribattezzato come “Festival di Sanremo 2.0” per l’evoluzione che ha rappresentato in ambito di comunicazione su web e social.
“E’ decisamente 2.0” – afferma Carlo Conti, che aggiunge – “Sui social è stato ampiamente raccontato, discusso, criticato come deve essere questa meravigliosa grande piazza. 30 anni fa ci si ritrovava in ufficio o al bar per parlare del Festival, ora lo si fa in tempo reale. È una meraviglia fare questo Sanremo 2.0. Lo considero anche 2.0 per l’immagine, la rapidità nel linguaggio televisivo applicato e con la grafica, con questi racconti delle emozioni delle Nuove Proposte. Abbiamo dato un taglio molto moderno e il fatto di mettere la sfida delle Nuove Proposte in testa ne è la prova. Credo tutto questo faccia un festival 2.0”.
Discorso poi ripreso da Panariello, giunto in sala stampa quasi inaspettatamente. “Si parla di Festival 2.0, ma qui non è cambiato niente. Comunque bisognerebbe cambiare lo slogan: ‘Tutti cinguettano Sanremo”.
E su cosa farà dopo il Festival, Carlo Conti ha dichiarato: “Torno all’Eredità, a casa, una casa che condivido con quel grande professionista che è Fabrizio Frizzi. E’un meravoglioso tandem il nostro, a dimostrazione di come si possa condividere un programma”.