Simona Borioni: “Voglio girare il mondo con uno zaino”

ROMA – Resta ancora da “smaltire” la delusione d’amore dovuta alla fine della storia con Rosalinda Celentano. Tuttavia, per Simona Borioni, restano le soddisfazioni sul piano professionale grazie alla fiction “Solo per Amore”, in cui interpreta il pm Maggi. A Lifestyleblog.it racconta la sua ultima esperienza professionale e parla di progetti futuri.

Tra i volti di “Solo Per Amore”, raccontaci un po’ di questa tua nuova esperienza professionale.
Come sempre quando inizio un nuovo lavoro per me comincia un’ avventura affrontata con l’entusiasmo che mi contraddistingue. In questo viaggio ho potuto godere dell’opportunità di affiancarmi a colleghi che oltre ad essere dei grandi professionisti, sono anche persone di straordinaria umanità. In primis, visto che avevo già avuto occasione di lavorare con lui, Kaspar Kapparoni, un compagno di lavoro generoso e protettivo. 

Parlaci del tuo personaggio…
Interpreto il PM Angela Maggi, donna forte ed indipendente nel lavoro, ma al tempo stesso fragile in amore. 

Insomma, per te un inizio di 2015 col botto grazie a questa nuova fiction.
Non so se è con il botto, per me col botto ha un altro significato…Ciò non toglie che sono soddisfatta e grata per la crescita che ogni personaggio che interpreto mi costringe a vivere. Poi c’è sempre quell’emozione…il set.

Non è sempre facile superare le delusioni “di cuore”: adesso, come stai?
Ancora non c’è fine al mio dolore.

Sul piano lavorativo, quali saranno i tuoi prossimi impegni e i prossimi progetti?
Un film per il cinema, finalmente come protagonista.

Condurresti un programma tv?
Non lo so, dipende dal programma, sicuramente sono attratta dalle sfide in campi diversi. Ne sarei sicuramente spaventata, il mio habitat ideale, nel bene e nel male, è fare quello che faccio.

Tra un mese inizia il Festival di Sanremo: come valuti la conduzione affidata a Carlo Conti coadiuvato da Emma ed Arisa?
Carlo Conti è un ottimo conduttore, Emma porterà una ventata di freschezza, vista la sua giovane età, Arisa l’adoro, ho lavorato con lei nel doppiaggio del cartone animato “Un mostro a Parigi”. Oltre ad essere una donna meravigliosa,  è una grande artista che contribuirà ad innalzare il livello qualitativo del festival. Rimane il fatto che nonostante tutto, l’unica vera protagonista di questo evento è la mia amata “Musica”.

Sogno nel cassetto?
Un anno in giro per il mondo sola con uno zaino.