30 Gennaio 2015

Gomorra: migliore serie del 2014 ai Mira Award

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Gomorra: migliore serie del 2014 ai Mira Award

Un nuovo riconoscimento per Gomorra – La Serie. Ieri a Berlino la serie-evento targata Sky è stata premiata con il Mira Award, il premio tedesco più prestigioso nel settore pay TV, come Miglior Serie del 2014. A ritirarlo Fortunato Cerlino, uno dei protagonisti della serie divenuta ormai di culto, nel ruolo di Pietro Savastano.

Un premio che arriva dopo la straordinaria accoglienza di pubblico sul canale Sky Atlantic tedesco dove Gomorra ha debuttato lo scorso ottobre.

Un nuovo traguardo internazionale che si aggiunge a quelli collezionati dalla produzione che ha stregato pubblico e critica in Italia e all’estero, come il premio nell’ambito della 71^ Mostra del Cinema di Venezia nelle Giornate degli Autori, i cinque premi al Roma Fiction Fest tra cui il Premio al Miglior Prodotto Italiano, il Best Programme agli Eutelsat Tv Awards 2014. Venduta ad oggi in oltre 100 paesi, Gomorra ha di recente registrato numeri record per il debutto in Francia, annunciato da un articolo sulla prima pagina del quotidiano Le Monde, segnando su Canal+ il miglior dato d’ascolto stagionale una serie non francese e determinando un aumento del 46% sulla media di rete. E un debutto eccellente era già stato registrato pochi mesi fa nel Regno Unito e in Spagna dove il primo episodio ha letteralmente stregato il pubblico raccogliendo 1 milione 300mila spettatori medi con il  7,7% di share.

La serie firmata da Stefano Sollima nel ruolo di showrunner, e diretta con lui da Claudio Cupellini e Francesca Comencini, è stata inoltre distribuita in oltre 200 sale di tutta Italia e anche la successiva uscita in dvd ha segnato vendite record. Salutata al suo debutto in Italia da commenti lusinghieri, è poi stata accolta con entusiasmo anche dalla stampa internazionale, da Le Monde «Uno dei maggiori successi della tv italiana» al Guardian «Gomorra non è distante dalla Baltimora del superlativo The Wire  o dalla Brooklyn di Quei bravi ragazzi di Scorsese», da Variety «la risposta italiana a The Wire» a Der Spiegel «Dimenticate I Sopranos, ecco i Savastanos» e al Frankfurter Allgemeine «I 12 episodi della serie segnano la fine di ogni romanticismo sulla mafia».

La serie arriverà anche in USA dove verrà distribuita dal colosso The Weinstein Company.

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