Per tutta la durata della 67esima edizione del Festival di Cannes, andata in scena dal 14 al 25 maggio, si è concentrata esclusivamente sull’appena arrivata secondogenita Athenais Allegra Isabella, ma, nonostante questo, è stata una delle dive più apprezzate dal pubblico e dagli addetti ai lavori accorsi sulla Croissette. Poteva riuscire in una simile impresa soltanto Isabella Orsini e il motivo è presto detto: la talentuosa attrice di origini umbre, inconsapevolmente, ha messo in ombra gran parte delle colleghe dive internazionali che hanno sfilato sul red-carpet della prestigiosa kermesse cinematografica, grazie a numerosi e mastodontici cartelloni che la ritraevano in tutto il suo fascino magnetico, ubicati in ogni angolo della cittadina francese. Da un po’ di tempo, la Orsini è infatti testimonial di uno dei gioiellieri più richiesti in tutto il mondo, Edouard Nahum. Durante le due settimane del Festival, tra ammirazione e stupore, non si parlava d’altro che dell’incredibile notorietà raggiunta all’estero dalla nostra Isabella, che finisce regolarmente anche su riviste patinate e influenti come Vogue. Un trattamento del quale in passato, fatta eccezione per Sophia Loren, Carla Bruni e Monica Bellucci, nessun’altra connazionale ha mai potuto beneficiare. Nonostante il travolgente successo e la vita da Principessa, da anni vive infatti a Parigi con suo marito, il principe belga Edoard De Ligne de La Tremoille e con le due figlie Althea e Athenais, la Orsini è rimasta la donna altruista e umile di sempre. Lo dimostra il fatto che, in occasione della recente nascita della sua secondogenita, non ha voluto posare per servizi esclusivi e strapagati ma, già dopo tre sole ore dal parto, ha voluto condividere i suoi scatti più intimi e spontanei con il pubblico che in massa la segue con interesse ed entusiasmo sui social-network Facebook e Instagram. Adesso, dopo il successo internazionale ottenuto con la pellicola Victor Young Perez, diretta da Jacques Ouaniche, Isabella è già pronta a tornare sul set. Tanti sono i progetti che, al momento, stanno bollendo nella sua sfera professionale. Molti italiani, però, vorrebbero che anche il Bel Paese possa presto omaggiare adeguatamente Isabella, con un ruolo in linea con il notevole riscontro ottenuto oltralpe. Non a caso, in tanti sperano che Carlo Conti possa scegliere proprio lei come primadonna della prossima edizione del Festival di Sanremo. Vedere Isabella Orsini sul palco dell’Ariston rappresenterebbe una scelta motivata da meritocrazia e allo stesso tempo sarebbe il migliore dei modi per tenere lontano lo spettro di quell’antico adagio che recitava “Nemo propheta in patri