9 Maggio 2014

Continua il successo per il rapper Doppia B

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Continua il successo per il rapper Doppia B -

Non conosce sosta il successo di Doppia B, rapper che possiamo definire in controtendenza. Doppia B presenterà a breve, esattamente il 13 Maggio a Caivano, il suo nuovo lavoro, “Il Croupier”.

Cosa puoi dirci di questo nuovo lavoro?
“Il Croupier è colui che dirige il gioco. In fondo possiamo affermare che il mondo dello spettacolo è tutto un gioco, ed è contornato da facce finte e tantissime finti amici. Il perbenismo poi la fa da padrone. Nel disco c’è tutto Doppia B. C’è la mia vita privata e artistica, senza peli sulla lingua”.

A proposito di mancanza di peli sulla lingua, cosa puoi dirci di Rocco Hunt?
“Il vero rap nasce dalle fogne e non sui banchi. Lui senza conoscere un sacrificio nella vita, senza conoscere come sono i quartieri dove vedi gente morire tutti i giorni, o venire arrestata per portare il pane a casa, vedere i propri genitori litigare, separarsi o che si picchiano a vicenda. A Salerno, la sua città nativa, non c’è la terra dei fuochi e lui sfrutta un argomento che è molto delicato, io ci vivo nella terra dei fuochi e vedo gente che sta male compresi centinaia di bambini. Lui va a Sanremo sfruttando la cosa e poi dichiara che se ne va a Milano perché al sud non si possono fare cose di livello con la musica. Si vede che non è un vero napoletano con tutto il rispetto per i salernitani che amo come fratelli, ho molti amici di Salerno. Io sono il vero rapper che rappresenta Napoli! Non mi faccio problemi a collaborare con cantanti della mia terra, qualcuno mi ha criticato per aver omaggiato nei concerti Mario Merola. Infatti penso che sia una fetta di Napoli e non va mai rinnegato, ma i rapper spesso sono chiusi nel loro mondo di amici o presunti tali”. 

Cosa denunci nei tuoi brani rap?
“Vado oltre la denuncia generale nei miei testi, anche se molti trattano quella, ma principalmente parlo dei miei problemi avuti in passato e che mi porto dietro. Problemi economici di mio padre, che rubava per portare il pane a casa, e altro sulla mia famiglia e la mia vita. Ma tratto anche problemi sociali come quello della terra dei fuochi o dei problemi degli operai in cassa integrazione. Principalmente però sono testi autobiografici perché cerco sempre di vedere dove ero anni fa e dove mi trovo e chi sono adesso”.

Quali collaborazioni ci sono nel disco “il croupier”?
“Il lato A comprende collaborazioni con artisti partenopei come Giovanna De Sio, Nancy, Enzo Di Domenico, Stefania Lay, Gianni Fiorellino, Tommy Riccio . C’è tanto di Napoli in questo lato. Nel lato B invece troviamo Shaone, Ciccio Merolla, Paura, Maxi B, Amir. Il croupier anche perchè in questo disco si mescolano tanti stili”.

Come è nata questa idea di fare una cover di un brano di Angela Luce?
“Ho fatto questa cover perchè ogni pezzo è comunque legato al mio passato, e proprio in quel periodo successe che mio fratello minore venne investito ed era in ospedale. Cosi in sala con Giuseppe Falgiano, uno dei miei produttori, abozzammo questa cover. Fu prima fatto un arrangiamento, poi una versione definitiva chiedendo i diritti all’autore del testo”.

Cosa ti aspetti da questo lavoro?
“Onestamente sono 3 anni che lavoro a questo disco. L’obiettivo è che la gente capisca e si immedesimi nei testi. Quello che ci ho messo dentro a questo disco è tutto quello che sento dentro di me, è tutto vero. Spero che la gente apprezzi. Spero sia un successo anche per tutte le persone che mi sono state vicine, soprattutto la mia nuova famiglia che mi ha adottato e ha creduto in me”.

Da non perdere!

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