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Dal 21 giugno al 20 settembre la 62^ edizione del Ravello Festival

Dal 21 giugno al 20 settembre la 62^ edizione del Ravello Festival -

Si svolgerà dal 21 giugno al 20 settembre l’edizione 2014 del RAVELLO FESTIVAL, il grande appuntamento con la musica sinfonica e da camera, il pop e il jazz, la danza, le mostre prestigiose di arti visive e gli “incontri di parola”. Quest’anno il tema conduttore sarà “Sud”, con un cartellone di oltre cinquanta eventi di artisti italiani e internazionali che, come ogni anno, richiamano appassionati da tutto il mondo nella splendida cittadina di Ravello, nel cuore della costiera amalfitana.

Il 21 giugno, Danilo Rea ed Isa Danieli inaugureranno il cartellone con uno spettacolo dedicato a Eduardo De Filippo, nel trentennale della morte, nato su commissione del Ravello Festival.

Il Ravello Festival 2014 mette insieme una serie di star straordinarie del mondo pop e jazz come Dulce Pontes, Chick Corea con Stanley Clarke, l’israeliano Asaf Avidan, Hevia, Burt Bacharach, la caboverdiana Mayra Andrade, l’americana Chrysta Bell e il compositore francese di colonne sonore Alexandre Desplat. Inoltre ci saranno concerti di Michel Camilo, Jean Luc Ponty, del Kronos Quartet, di Regina Carter e tanti altri…

Al migliore Sud di “casa nostra” si rifanno Sergio Cammariere in formazione Quintet, Fabrizio Bosso diretto da Peppe Vessichio e, naturalmente, Pino Daniele, per la prima volta a Ravello, in versione acustica.

Tra le giovani artiste italiane, invece, spiccano la pianista Giulia Mazzoni e le cantautrici Ylenia Lucisano e Parisse.

Ogni fine settimana il Festival presenterà un’orchestra sinfonica prestigiosa: la London Symphony Orchestra sarà diretta, per l’unica volta in questo 2014, da Daniel Harding; la Orchestre National de France verrà affidata al suo direttore musicale Daniele Gatti, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna avrà al proprio fianco la violinista Viviane Hagner; e poi ancora l’Orchestra cinese di Qingdao e la Filarmonica Nazionale Armena.

L’Italia sarà invece rappresentata dalla dalla Filarmonica del Regio di Torino, sotto la guida illustre di Gianandrea Noseda per una grande serata wagneriana impreziosita dalla voce di Evelyne Herlitzius; e inoltre dall’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, che chiuderà il cartellone del festival con Juraj Valcuha sul podio ed il violoncello di Alban Gerhardt, oltre che dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e dalla OGI di Fiesole. Un cenno a parte merita il ritorno della straordinaria Martha Argerich, solista nel Concerto di Ravel con l’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia.

In cartellone anche molti spettacoli teatrali, tra cui Con el respiro del Tangodi Luis Bacalov e Michele Placido e “Memorie di una schiava”, con Pamela Villoresi e Baba Sissoko. Non mancherà la grande danza con due compagnie americane, la Ailey II Dance Company, punto di riferimento nel repertorio contemporaneo, e Les Ballets de Trockadero, con il suo Lago dei cigni tutto al maschile.

Ravello Festival offrirà anche una serie di grandi mostre di arti visive. Tony Cragg farà di Villa Rufolo e della terrazza Niemeyer un museo a cielo aperto. La sua mostra (21 giugno – 31 ottobre, a cura di Flavio Arensi) si preannuncia come uno dei grandi eventi della stagione italiana.

Per il 2014, la collaborazione con Mimmo Paladino ha reso possibile il coinvolgimento di Wang Guangyi, illustratore cinese diventato celebre, in tutto il mondo, con il suo ciclo “Great Criticism”, che ha disegnato il poster d’autore del Festival 2014.

Alle attività performative, il Ravello Festival e la Fondazione Ravello affiancheranno, anche quest’anno, un’intensa offerta formativa, grazie alle collaborazioni sviluppate con Rai Radio1, che curerà gli “incontri di parola” con grandi protagonisti della canzone italiana, e con Città della Scienza.

L’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, diventando il punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello.

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