5 Febbraio 2014

Le Iene a Roma: dipendenti comunali timbrano e si allontanano dal posto di lavoro

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Le Iene a Roma: dipendenti comunali timbrano e si allontanano dal posto di lavoro -

Stasera, Mercoledì 5 febbraio 2014, in diretta alle ore 21.10, nuovo appuntamento con “Le Iene show”.
Filippo Roma documenta, nel corso di 6 mesi, quello che succede in alcuni uffici del Comune di Roma, dove ci sono dei dipendenti che timbrano e, subito dopo, si allontanano dal posto di lavoro.
Tutta ha inizio la scorsa estate, quando la Iena si è recata davanti ad alcuni uffici del Comune di Roma, aperti al pubblico per normali servizi ai cittadini.
Qui l’inviato testimonia come, alle 8.15, un’impiegata del Comune varchi l’ingresso degli uffici comunali e si diriga subito a timbrare il cartellino, per registrare la presenza e l’orario di inizio della propria giornata lavorativa. Immediatamente dopo, però, invece che dirigersi subito a lavorare nel suo ufficio, la dipendente si incammina verso l’uscita e se ne va via.
Dato che, dal momento in cui timbrano, i dipendenti comunali sono pagati con soldi pubblici, Filippo Roma vuole capirci di più. Ovviamente ci sono dipendenti che vanno in ufficio regolarmente, ma almeno altri sei timbrano e abbandonano subito dopo l’edificio.
Dove se ne andranno tutti questi dipendenti del Comune dopo aver timbrato? Si chiede La Iena.  Qualcuno se ne va al bar per poi farsi un giro alle bancarelle del mercato, altri vanno in edicola o dal tabaccaio, un altro si fa una passeggiata parlando al cellulare, altri fanno shopping. Alcuni passeggiano da soli, altri in comitiva, e c’è chi addirittura si compra un paio di scarpe al mercato. E il tutto viene ripreso dalle telecamere delle Iene. Le mattine successive si ripete la stessa situazione, ma nessuno sembra farci caso.
Le Iene sono tornate al Comune di Roma lunedì scorso, in pieno inverno, ma niente è cambiato.
Per questo Filippo Roma decide di chiedere spiegazioni a tutti dipendenti che vengono sorpresi a timbrare e abbandonare il posto di lavoro subito dopo: c’è chi nega, chi ammette e chi si scusa.


La Iena, infine, decide di chiedere spiegazioni a Patrizia Bonanno, Direttrice del II Municipio del Comune di Roma, per capire se sia al corrente o meno di quello che accade.
A seguire alcuni stralci dell’intervista:
Iena: Noi quest’estate, a Luglio, siamo andati a dare un’occhiata ad alcuni vostri uffici e abbiamo visto un sacco di gente che timbrava e poi se ne andava in giro a farsi gli affari propri. Abbiamo pensato che fosse perché era estate, con le belle giornate..Siamo tornati oggi, a Febbraio. Piove e succede la stessa cosa: tanta gente che timbra e si allontana dal posto di lavoro, andando in giro  farsi gli affari propri. Lei lo sapeva?
Patrizia Bonanno: Vi ringrazio, innanzitutto, della segnalazione che avete fatto e posso assicurarvi che adotteremo tutte le misure necessarie affinché tali comportamenti non abbiamo mai a verificarsi.
Iena: Lei, da responsabile di questa struttura, alla luce di questo fatto, pensa di aver fatto un buon lavoro o no?
Patrizia Bonanno: Penso di sì, nel senso che una volta che voi avete fatto la segnalazione, noi procederemo
Iena: Però prima non se ne era accorta?
Patrizia Bonanno: Noi procederemo. Tutte le misure sanzionatorie verranno adottate
Iena: Le misure sanzionatorie nei confronti dei furbetti, dei dirigenti che non controllano e pure della dottoressa Bonanno, perché ha controllato male pure lei.. possiamo dirlo?
Patrizia Bonanno: Verranno adottate tutte le misure previste dalla legge e verranno comminate le sanzioni
Iena: A tutti? Pure alla Dottoressa Bonanno?
Patrizia Bonanno: Ovviamente.

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