14 Febbraio 2014

Ilenia Lazzarin: “Sono diversa da Viola e in amore sono molto più serena. Anche se…”

5 minuti di lettura
Ilenia Lazzarin: "Sono diversa da Viola e in amore sono molto più serena. Anche se..."

NAPOLI – Sul set di “Un Posto al Sole” abbiamo incontrato Ilenia Lazzarin, l’affascinante attrice che ricopre il ruolo di Viola Bruni. Molto apprezzata dai fan della soap, basti pensare al successo registrato poche settimane su Facebook, dove ha superato quota 90.000 followers.

“Un posto al Sole”: quale il segreto del successo della soap?
E’ molto real, rispecchia la realtà delle persone. Ha dentro tutti i generi. Ha il drama e anche l’unico genere, che volendo non è il reale, ovvero il mélo. Il resto è commedia, ovvero quello che avviene in famiglia Bruni con Raffaele, il dramma, l’attualità. A volte, se vogliamo, fa una sorta di giornalismo perchè parla di fatti di cronaca che succedono poco prima o poco dopo. A volte, in questo, pensiamo che gli autori siano dei veggenti perchè anticipano dei casi che escono durante le puntate o poco dopo. Secondo me, questo è quello che coinvolge di più lo spettatore ed il pubblico, e fa immedesimare i telespettatori nei personaggi perchè sono persone normali.

Viola e Ilenia: quali le differenze e quali le analogie?
Fondamentalmente siamo diverse dal punto di vista caratteriale. Esteticamente siamo simili (sorride, ndr)! Lei per me è molto più diplomatica, riflessiva, estremamente altruista. Secondo me è un errore perchè lo è fin troppo, e io certe scelte non le approvo perchè perde e pecca in amor proprio, autostima e si va a ficcare in storie troppo dolorose. Probabilmente sono caratteristiche che avevo anche io ma ho aggiustato e cercato di limare. Una cosa che a me piacerebbe avere è la sua diplomazia: sono molto istintiva, sono senza filtri. Quello che penso dico, e su questo avrei qualcosa da imparare da Viola. Abbiamo strade diverse: lei vive in famiglia mentre io ho lasciato casa a 18 anni, mi sono fatta le ossa da sola, ho preso delle batoste di vita e di lavoro. Lei è precaria sul lavoro, vive a casa con la mamma e papà: è molto più protetta e tutelata da quel punto di vista. Io mi sono trovata a barcamenarmi in questo gioco qua che è la vita da sola. Secondo me ho un background molto più pesante e costruito rispetto a lei. Lei ha una vita molto più tranquilla rispetto alla mia che è frenetica, stressante.

Parlavi di batoste e delusioni nella soap, soprattutto in amore. Arriverà quello vero per Viola?
Io credo che non arriverà mai per Viola Bruni ma credo che non arriverà mai per nessuno perchè la soap è fatta di questo. Nessuno ha una relazione tranqulla come avviene nella vita perchè poi non hai da raccontare le dinamiche di una vita di coppia. Ci sono Franco e Angela che stanno insieme da un anno, un anno e mezzo, ma prima o poi son destinati tutti a mollarsi e avere dei problemi nella coppia. Questo fa la soap, questo fa la vita reale. Nella vita reale poi c’è gente che si fidanza a sedici anni e a ottanta stanno ancora insieme. Non puoi raccontare in una soap una storia così perchè poi la gente si annoia. Quindi credo che nessuno avrà una vita serena…

Nella vita reale invece?
Nella vita reale sono molto serena dal punto di vista sentimentale. So gestire molto di più le mie cose, poi si vedrà… Come si dice a Napoli “Stamm Sott O’ Ciel”.

Com’è il tuo rapporto con i genitori della soap, ovvero Marina Giulia Cavalli e Patrizio Rispo?
Bellissimo. Sono stata praticamente adottata da Patrizio Rispo che, appena può, mi porta in giro e usciamo anche con sua moglie, i suoi figli. Per esempio andiamo al cinema insieme, facciamo cose di vita di famiglia. Lui è splendido, c’è sempre per me: è protettivo come un padre, a volte mi sgrida su certe scelte. Riveste molto la parte del padre.
Con Marina Giulia Cavalli, anche se vive a Roma mentre io e Patrizio a Napoli, quando c’è chiacchieriamo. Il livello confidenziale che abbiamo è molto simile a quello della soap.

Non solo soap: sei molto attiva anche nel sociale.
In questo momento sono ambasciatrice CBM. Abbiamo fatto con Patrizio questo viaggio, visto che condividiamo questa cosa bella e ci unisce molto in quanto sono state emozioni molto forti che abbiamo vissuto insieme. Nel 2007 siamo stati ad Haiti con Unicef, poi con CBM a Nairobi, Eritrea. Fondamentalmente siamo stati in Kenya, in ospedali da campo, scuole per ciechi. Questo ad agosto 2011, periodo in cui ci fu lo scoppio della carestia più grande degli ultimi trent’anni sul Corno D’Africa. C’è stato questo problema enorme: non c’era cibo, acqua. L’unico giorno libero che avevamo, di questi sette, lo abbiamo impiegato per andare in questo campo di emergenza, allestito all’ultimo, dove la gente faceva tanti chilometri a piedi per prendere un sacchetto di fagioli, riso, olio. Ci siamo trovati a testimoniare questa cosa. Facciamo parte di tante associazioni, potete vederle anche sul sito di “Un Posto al Sole”. Dal punto di vista sociale facciamo quello che possiamo. Siamo stati all’ospedale Pausilipon di Napoli il giorno della Befana, oppure con Abi abbiamo collaborato per la raccolta fondi. Quando abbiamo l’opportunità lo facciamo. Io, in questo, sono in prima linea. Appena ho un momento libero, subito dopo viene il sociale.

Nel tempo libero quali sono le tue altre passioni?
Non ho tantissimo tempo libero. Non perchè occupato dal lavoro ma dalle altre mille cose che faccio. L’unica cosa che mi ha liberato dagli impegni è stata la laurea conseguita a luglio. Ci ho messo sei anni per prendermi questa laurea perchè lavorando tutti i giorni non avevo tempo e studiavo di notte. Non sono riuscita a coltivare pertanto altre cose che mi piacciono. Mi sono messa in discussione da settembre 2013 per fare altro, ma sono successe cose di vita una dietro l’altra che mi hanno preso tantissima energia e tantissimo tempo. Paradossalmente prima forse riuscivo a fare di più… Tennis, snowboard. Mi piace viaggiare, sono appena rientrata da New York. Quando posso viaggio. Mi piace molto leggere, ma da quando ho iniziato l’università ho dovuto leggere libri del corso universitario e ho dovuto abbandonare il piacere della lettura. Ho studiato per il piacere di quello che stavo studiando. Mi sono laureata in Scienze dell’Educazione, che dentro ha di tutto: antropologia, e già la leggevo per i fatti miei. Filosofia, Psicologia, Letteratura, Storia Moderna e Contemporanea: tutte materie e libri che mi interessavano a prescindere. Ho scelto questo corso perchè mi interessava studiare la cosa. Non credo che lavorerò mai nell’assistenza sociale, nell’insegnamento. Sicuramente però mi è utile come un’eventuale preparazione per fare la mamma perchè mi ha dato delle dritte, delle cose interessanti, e mi ha aiutato per tutto quello che è il campo del sociale. Quando andiamo a Nairobi, hai un altro tipo di approccio, una preparazione che permette di affrontare in maniera diversa le cose.

Il tuo rapporto con i social network?
E’una cosa che mi prende tantissimo tempo. E’molto importante e dovrebbero far tutti a parer mio. Non metto niente di personale. Chiedo scusa, e lo faccio attraverso questa intervista, se non riesco a rispondere a tutti uno per uno. Abbiamo superato 90.000 followers sulla pagina Facebook che è una soddisfazione enorme però purtroppo è impossibile rispondere uno per uno. Faccio quello che posso in bacheca, leggo i pareri, le critiche: cerco di avere un rapporto costruttivo con loro. Mi prende dalle 3 alle 5 ore al giorno.

Qualche richiesta assurda ti è mai arrivata?
Arriva di tutto. Riesco a filtrare molto e blocco anche le persone. Ci sono persone maleducate che scrivono cose brutte. L’unica cosa che esigo, e se non c’è blocco, è l’educazione e il rispetto.

Progetti per il futuro oltre “Un Posto al Sole”?
Si… Ma non ne parlo (sorride, ndr)

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

Da non perdere!

P