19 Febbraio 2014

Filippo Graziani stasera sul palco dell’Ariston

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Filippo Graziani stasera sul palco dell’Ariston -

Stasera, FILIPPO GRAZIANI si esibirà sul palco dell’Ariston con il brano “Le cose belle”, in gara alla 64° edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte. A dirigere l’orchestra per Graziani sarà il maestro BEPPE VESSICCHIO.

Per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, Filippo Graziani indosserà abiti Emporio Armani.

«Uno sguardo a una generazione con un piede in un secolo e uno in un altro, cresciuta alla luce della televisione degli anni ‘80 che ha proposto un modello di futuro fatto di cose belle mai arrivate, e che perciò fanno male – racconta Filippo in merito al brano in gara – Esattamente come tra due amici seduti davanti a una birra che parlano del passato, del presente e del futuro che si vogliono creare».

Secondo il giudizio di Loredana D’Anghera e Paolo Talanca, vertici del PREMIO LUNEZIA, Filippo Graziani, nella categoria Nuove Proposte, si è distinto per il testo de “Le cose belle”. «Il mood rock della musica restituisce tutta la determinazione di Graziani che canta contro chi vuole etichettare la vita e l’arte di una generazione interacommentano D’Anghera e Talanca inoltre la circolarità della melodia e il ritmo brillante completano un prodotto di qualità musical-letteraria».

Il brano che Graziani porta in gara al Festival di Sanremo è contenuto nell’omonimo disco “LE COSE BELLE” (Officine Pan Idler /Warner Music), in uscita domani, giovedì 20 febbraio, nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

«”Le cose belle” è un frullato delle esperienze degli ultimi sette anni della mia vita, dalle più belle alle più brutte, raccontate sempre con una goccia di speranza e nostalgia – racconta Filippo Graziani in merito al suo nuovo progetto discografico – Il suono è la somma dei miei ascolti, dal folk degli anni ‘60 alla musica odierna, passando per il pop elettronico degli anni ‘80. Dieci canzoni che spaziano nei suoni, ma mantengono un’anima comune».

 

Questa la tracklist del disco LE COSE BELLE: “Mutamenti”, “Le cose belle”, “Fare e disfare”, “Nove mesi”, “L’effetto”, “Cervello”, “Un’altra vita”, “Brucia”, “Satellite”, “Paranoia”.

 

Filippo, figlio del noto cantautore Ivan Graziani, è nato e cresciuto a Rimini, in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e artisti.

A 18 anni mette mano alla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento. Con il fratello Tommy, già navigato batterista, inizia così a fare serate dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri.

Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all’uscita dell’EP “First round”, apre l’unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne dei Black Sabbath.

Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side, arrivando ad essere headliner nello storico Arlene’s grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e degli Strokes. Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti.

Di nuovo in Italia, Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito dall’album “Filippo canta Ivan Graziani live”, che nel 2011 lo porta tra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete. Il tour è tutt’ora attivo e tocca i teatri e le piazze d’Italia, con grande riscontro di pubblico e critica.

Filippo Graziani ha curato la direzione artistica e ha partecipato con la cover “E sei così bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” (Sony Music), una raccolta di 14 brani interpretati da artisti del panorama musicale indipendente e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Marta Sui Tubi, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate.

Da non perdere!

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