25 Febbraio 2014

Elena Sofia Ricci tra i protagonisti di “Noi siamo Francesco”

2 minuti di lettura
Elena Sofia Ricci tra i protagonisti di “Noi siamo Francesco” -

CONVERSANO – Da poco terminate le riprese del film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni, girato tra Conversano, Monopoli, Polignano a Mare e Bari. Tra i protagonisti ci sarà l’attrice Elena Sofia Ricci che abbiamo incontrato durante la conferenza stampa di presentazione.

In questi giorni si sta girando “Noi siamo Francesco”. Qualche anticipazione sulla trama e anche sul suo personaggio?
Il film è molto speciale e delicato, affronta un tema con grande tenerezza e anche ironia, leggerezza. E’il tema della prima volta di un ragazzo che non ha le braccia dalla nascita e le difficoltà che ha nell’avere il suo primo approccio sentimentale e anche sessuale. Interpreto il ruolo della mamma di questo ragazzo: non faccio la fidanzata per motivi evidenti di età (sorride, ndr). Quindi l’ansia di questa mamma premurosa e molto preoccupata della vita del figlio. Come tutte le mamme, anche io lo sono, siamo tutte sempre molto ansiose nei riguardi dei figli. E questa mamma si preoccupa molto per la vita che potrebbe essere difficile del figlio. Un figlio che invece se la cava benissimo.

Qualche difficoltà incontrata?
Innanzitutto ringrazio la regista Guendalina per l’occasione che mi ha dato di far parte di questo progetto. Ci tengo a ricordare che questa sceneggiatura fu finalista al premio Solinas nel 2010. Quando la propose trovai interessante il tema, mai visto e affrontato. Sono molto sensibile al tema della disabilità perchè interessante da raccontare. 
La cosa più difficile per me, di questo personaggio, è avere una regista di Firenze come me e farlo in pugliese. Per fortuna ho dei coach favolosi. Ho avuto la mia professoressa di italiano che è di Bari. Sono cresciuta con lei che citava Dante a memoria e quindi per me da allora Dante parla barese: dai tempi del liceo mi sto allenando a fare questo film (sorridendo, ndr). Sono onorata di fare questo film e spero di farlo in maniera buona. Non me ne abbiate se ho fatto male l’accento. Cerco di metterci il cuore come tutti i personaggi che interpreto sperando di portare un piccolo contributo a questo gioiello di film.

E’rimasta colpita dall’ambiente pugliese?
Siamo tutti innamorati della Puglia perchè veramente è una delle regioni più belle d’Italia e incredibilmente accogliente. Quindi per noi è sempre una gioia immensa venire a lavorare qui. Bellissima Monopoli, il vostro mare. La Puglia è una regione meravigliosa.

Quali i suoi prossimi impegni?
Mi volete morta? (sorridendo, ndr). Ad aprile riprenderò con “Che Dio ci aiuti 3”: torna quindi la suora più pazza. Si torna con il velo, comodo perchè uno non si cambia mai durante il giorno: si veste, pronta, veloce al trucco.

Mamma in questo film, ma anche nella vita, come fa a conciliare i tanti impegni?
E’difficile. Chiaramente qualche pezzo uno lo perde di qua e di là. Cerco di mettercela tutta in tutte le cose che faccio e le faccio con amore, passione, un po’ di buon senso. Sono un essere umano e quindi inevitabilmente qualche volta sono manchevole da una parte o dall’altra.

Cosa consiglia ai giovani che si affacciano al lavoro, anche nel settore del cinema?
E’molto difficile guardi. Ho mia figlia che sta incominciando a dirmi: “Mamma, è definitivo. Voglio fare l’attrice”. E io ho risposto: “Che Dio ti benedica, ti aiuti”. E’ un’epoca difficile, c’è poco lavoro rispetto a trent’anni fa le produzioni sono diventate il 10% rispetto a quello che si faceva una volta. C’è molto meno spazio, molti meno soldini e anche i giovani che iniziano a lavorare lo fanno pochi giorni all’anno. Ho incontrato colleghi di primissimo livello, straordinari, che avevano lavorato dieci giorni in un anno. Non vi posso dire cosa possa significare. Io, come altri colleghi, non faccio testo. Molto fortunati ma la stragrande maggioranza di attori e attrici, ma anche di tutto il mondo dello spettacolo stanno vivendo un momento molto difficile.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

Da non perdere!

P