11 Novembre 2013

Allegri: “Momento non facile per mancanza di risultati”

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Allegri: “Martedì sarà una partita difficilissima” -
Allegri: “Martedì sarà una partita difficilissima” -

L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Chievo-Milan.

Le sensazioni alla fine della partita.
Io guardo quella che è stata la partita: i ragazzi hanno fatto una buona partita, non era semplice, abbiamo creato molto e abbiamo concesso poco, abbiamo sbagliato qualche gol, qualche ultimo passaggio. Avevamo nelle gambe la partita di mercoledì, in una situazione non semplice, quindi ai ragazzi non ho assolutamente da chiedere di più. C’era solo bisogno di fare un gol, non l’abbiamo fatto, però la prestazione è stata una buona prestazione. In questi momenti fare gol e vincere una partita cambia l’opinione sulla prestazione della squadra.
Ha parlato con Galliani? La posizione in panchina è sempre salda?
A questo io non posso rispondere perché io sono l’allenatore del Milan e quindi se la società riterrà opportuno che la squadra abbia bisogno di un altro allenatore mi avvertiranno, io vedo quello che stanno facendo i ragazzi in campo. Non ho da rimproverare niente a me e soprattutto ai ragazzi.
Quanto è difficile gestire un momento del genere?
La cosa semplice sarebbe quella di vincere una partita. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto solamente cinque punti, è due partite che non facciamo gol, bisogna continuare a lavorare. Ora abbiamo la sosta, speriamo di recuperare qualche giocatore per riprenderci.
Quanto pesa quello che succede in società?
È un momento non facile per la mancanza di risultati in campionato.
Quindi quello non influisce?
No, non influisce perché noi siamo isolati e cerchiamo di fare il meglio possibile.
Il vivaio milanista è in salute?
Credo che da quando sono io al Milan, negli ultimi quattro anni, abbiano debuttato e giocato in Serie A diversi giovani. Oggi ha debuttato Cristante, lo avevo fatto giocare due anni fa in Champions. Quando un ragazzo è giovane e bravo piano piano va inserito. Quando hai che fare con i giovani c’è da lavorare, c’è da aspettare e in un momento così non è neanche facile buttarli dentro.
Quindi ha ragione Galliani?
Credo che la politica della società, da due anni a questa parte, sia quella di lavorare sui giovani. Credo sia una cosa importante, quello che conta è migliorare i ragazzi, nei singoli.
Il Milan non trova l’attacco ideale.
L’attacco ideale è quando vinci una partita. Balotelli oggi era squalificato, Matri ha fatto una buona partita, soprattutto il secondo tempo, è stato sfortunato.
Se non fosse stato squalificato, Balotelli sarebbe stato titolare?
Sicuramente non stava benissimo, tra l’altro ha avuto due giorni anche di influenza, però se ci fosse stato sarebbe stato meglio per noi, perché Balotelli è importante.

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