Scarabeo: il gioco di parole più famoso festeggia il 50°Anniversario -
Scarabeo: il gioco di parole più famoso festeggia il 50°Anniversario -

Scarabeo: il gioco di parole più famoso festeggia il 50°Anniversario

di 10 Ottobre 2013

1963-2013, 50 anni di partite, di sfide, di incroci e scontri, di Giochi e parole, di nuove Edizioni e vecchie emozioni, 50 anni di Scarabeo!

Il 2013 è l’anno del Cinquantesimo Anniversario del gioco di parole più diffuso in Italia, Scarabeo, pubblicato da Editrice Giochi per la prima volta nel 1963 – dopo averne acquisito i diritti da Aldo Pasetti che lo aveva inventato alla fine degli Anni ’50 – che da allora ha visto tante nuove edizioni e tantissimi tentativi di imitazione, ma è ancora senza tema di smentita Il gioco di parole più apprezzato e praticato in assoluto.

Sinonimo di sfida, competizione, divertimento e allegria, scopo del gioco è quello di comporre – sulla tradizionale e storica plancia a scacchiera – parole di senso compiuto, con tutta una serie di accorgimenti, come gli incroci di parole in orizzontale e verticale o l’utilizzo delle caselle speciali, per ottenere punteggi più alti e vincere la partita.

Dalla mitica clessidra alle 130 lettere in legno, dal blocchetto segna punti ai leggii, Scarabeo è la memoria storica dei giochi da tavola, ma anche il presente e il futuro della “categoria”, dove tutti possono cimentarsi in partite interminabili, non tutti diventano dei campioni, e la parola noia è bandita.

Una indubbia conoscenza del vocabolario, un’immediata capacità di lettura del “tabellone” ed un occhio “attento” e allenato, sono vitali nelle sfide all’ultima lettera.

Ma è la capacità di “sognare” a far la differenza: il vero giocatore azzarderà la ricerca del vocabolo più lungo, per sbaragliar la concorrenza, per inseguire e cavalcare la parola “perfetta”, tra “incroci” pericolosi e riquadri speciali.

Ogni partita può coinvolgere fino ad un massimo di 4 persone, e inizia pescando 8 lettere a caso dal sacchetto. A “scandire” modi e tempi di ogni singola ricerca del vocabolo perfetto, una clessidra: il tempo che passa, le lettere che si compongono magicamente – prima nella mente poi sulla plancia – e poi gesti decisi e concentrati, la parola prende vita sul tabellone, il fruscio di sabbia a scandire il trascorrere dei secondi. Scacco, Tabacco, Blocco, Sciocco, Matto, Ratto, Gioco, Poco, Schiocco, Ciocco, Ugualmente, Indifferentemente, Precipitevolissimevolmente …

La clessidra è sempre lì, ad accompagnare il giocatore nella ricerca della parola più lunga o del miglior incastro, a ricordargli di rispettare regole e tempi, a stimolarne creatività unità ad arguzia, alla velocità di pensiero, a far giocare la sua mente, percorrendo le praterie delle parole, saltando gli ostacoli degli endecasillabi, tuffandosi a occhi chiusi nel mare delle doppie, risalendo correnti e sinonimi, scalando vette fatte di vocaboli sdruccioli, per raggiungere la cima e piantare in alto la bandiera dello Scarabeo, buon 50°Anniversario!

 

Redazione

La redazione di Lifestyleblog.it

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