15 Settembre 2013

Montella: “Rigore? Non so se c’era”

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Montella: “Pizarro? Fondamentale per noi” -
Montella: “Pizarro? Fondamentale per noi” -

Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine del match del Franchi, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella.

C’è stato molto nervosismo a fine partite, con l’espulsione di Pizarro
Da quando alleno non commento mai, o cerco di non commenta mai, le decisioni degli arbitri. Vorrei in qualche modo attenermi a questo, ma in qualche modo vorrei anche spiegare la posizione, perché mi sono arrabbiato, perché mi sono arrabbiato lunedì in lega alla riunione degli arbitri. A me non da fastidio, o meglio, accetto se c’è un errore tecnico, ci sta dal campo di sbagliare, ma io non accetto la diversità di comportamento su determinati giocatori o rispetto ad altri, nel senso che ci vuole uniformità. Se un giocatore viene buttato fuori perché al 90esimo, o giù di lì, a torto o a ragione, pensa di aver subito un torto e ti dice, senza gesticolare, “che c…o fai”, così some sembra e scusate la volgarità, ma è quello che è successo, ma uomo di campo ci può stare. Si vedono tantissime immagini che ci sono giocatori che sul muso, gesticolando, dicono cose, magari, anche più gravi, ed io questa cosa non riesco a d accettarla. Sono anche molto amareggiato di questo, deluso, perché sono costretto a dirlo in televisione, ma ho bisogno di sfogarmi. L’ho detto agli arbitrii, naturalmente la direzione è questa, c’hanno detto che non si può offendere l’arbitro, anche se credo, uomini di calcio, ormai gli arbitri sono paritari, così come noi, si possa anche far finta di nulla, se non è a livello plateale. Però bisognerebbe avere, almeno in questo, o soltanto in questo, avere uniformità, perché, altrimenti, si perde tutti credibilità verso il sistema calcio, verso i giocatori e verso chi ci guarda e che viene a pagare il biglietto. L’uniformità, per quanto mi riguarda, è sui comportamenti e non tanto sulle decisioni arbitrali, che quegli episodi faranno sempre parlare. Ma questo non riesco ad accettarlo, scusate lo sfogo, spero di non essere andato oltre, di non voler offendere sicuramente il sistema arbitrale che, comunque, fa un grande lavoro e si vedono anche i risultati, negli ultimi anni stanno migliorando. Però, questa cosa non riesco ad accettarla.

Ha ripetuto due volte, “ma che paura avete” ;secondo lei che paura hanno gli arbitri italiani?
Mi stavo riferendo ad un mio giocatore, non è la paura. Sicuramente, hanno tanta pressione, hanno delle indicazioni.

Sembrava indirizzata all’arbitro
L’ho vista anche io quella immagine. Sinceramente, non so se avete ragione voi oppure io perché, poi, la partita viene presa da tante situazioni. Ero convinto di averlo detto ad un mio giocatore, ma può darsi che sia stata rivolta sia all’arbitro che ad un mio giocatore.

Sul rigore chiesto allo scadere dalla Fiorentina
Non lo so se c’è. Ho visto un’altra immagine, da dietro, che chiarisce un po’ di più. Però, ripeto, io accetto che si possa sbagliare, io posso avere la mia idea, magari gli arbitri no, magari si può sbagliare, ci sta. Io la mia idea ce l’ho, che il giocatore cerca di coprire la palla, ma non voglio giudicare. Il mio sfogo non era dettato da questo. Io l’avrei dato, penso che si potesse dare, se l’avesse dato nessuno si sarebbe scandalizzato. Quindi, non mi arrabbio per questo.

In questo sfogo c’è ancora qualcosa del rancore dello scorso campionato?
Consapevolmente no, probabilmente inconsapevolmente, o inconsciamente, non lo so. Però, sembra, perché  queste scene, probabilmente, l’anno scorso non sono accadute, ma io credo sempre nel sistema calcio perché mi diverto. Naturalmente, c’è un po’ d’amarezza oggi, però, probabilmente inconsciamente, se sono un po’ diverso, ma è semplicemente per questo.

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