10 Luglio 2013

Un Posto al Sole: intervista a Marina Tagliaferri

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Un Posto al Sole: intervista a Marina Tagliaferri -
Un Posto al Sole: intervista a Marina Tagliaferri -

(Bruno Bellini) – Lifestyleblog.it torna ad intervistare i protagonisti della soap opera Un Posto al Sole. Protagonista, questa settimana, Marina Tagliaferri che interpreta il ruolo di Giulia Poggi.

Cosa si prova ad essere tra gli attori ormai storici di Un Posto al Sole?
Un Posto al Sole è stata ed è, un avventura straordinaria. Quello che si prova è la consapevolezza in qualche modo di far parte della storia. Cominciamo ormai ad avere due generazioni che sono cresciute con noi. E’ un po’ come quando c’era il carosello. Ricordate che i bambini andavano a letto subito dopo? Ecco, oggi vanno a letto dopo Un Posto al Sole.

Quale, secondo te, il segreto del successo di Un Posto al Sole?
Sono tante le componenti del successo di UPAS. Il luogo, innanzitutto. Napoli, per noi è stata fondamentale. La cittĂ  ci ha aiutato, sostenuto, protetto…ha creduto in noi. Non credo che avremmo avuto lo stesso successo in un altra cittĂ . Poi la scelta degli attori, dei quali molti provenienti dal teatro. Forse, il vero segreto però è stato l’inserimento in questo format australiano di una sorta di…comedy. In origine questo format veniva definito:”real drama”. Adesso direi che potremmo chiamarlo:” real comedy”. Anche in questo Napoli ha contribuito abbondantemente. Come la “pausa caffĂ©”, che inizialmente non era prevista e che poi….è diventata indispensabile!

Marina Tagliaferri e Giulia Poggi: analogie e differenze.
Beh, è una vecchia storia. Mi hanno spesso chiesto come mi sono trovata nel ruolo di Giulia Poggi, ed io ho sempre risposto:”Dobbiamo chiedere a Giulia Poggi come si è trovata con Marina Tagliaferri.” Quanto alle analogie e alle differenze, posso dire che siamo simili nella testardaggine e nella passionalitĂ . Siamo invece molto differenti…in cucina. Io adoro cucinare e ho scritto addirittura un libro di cucina intitolato(ovviamente):”Un posto a tavola”.

Nella soap, Giulia è reduce da delusioni d’amore dopo la fine del rapporto con Renato. Nella vita reale invece?
Le delusioni, purtoppo non mancano mai, sia nella realtĂ  che nella finzione. Ma bisogna superarle. La mia vita è abbastanza tranquilla. Ho amato e sono stata amata. Questa è giĂ  una gran cosa. Ci sono persone che non sanno cosa sia l’amore, la passione…Questa è una vera delusione!

Tornando alla vita di Un Posto al Sole, Giulia tornerà con Renato o è ancora troppo presto per saperlo?
Non saprei proprio. Tutto è possibile ma alle volte improbabile. Anche nella vita reale è così!

Nella vita di set, hai legato con qualche collega in particolare?
Beh, direi che siamo una bella squadra e che ci vogliamo tutti un gran bene. Ho legato con tutti. Forse un pò di più con Peppe Zarbo (mio genero)e con mio figlio (Luca Turco).

Marina Tagliaferri e i social network: in che rapporto sei?
Sono molto positiva nei loro confronti. Sono in fondo quello che una volta erano e sono, i famosi”radioamatori” con i loro baracchini. Poter comunicare con il resto del mondo in un attimo è qualcose di incommensurabile. Apre la mente, libera lo spirito. Ci si sente protetti e partecipi!

Nel tempo libero quali sono i tuoi hobbies?
Io di hobbies ne avrei tanti. E’ il tempo libero che manca. Amo strimpellare il pianoforte. Amo stampare al buio dei vecchi negativi di fotografie. Adoro la campagna e tutto quello che la riguarda. Che sia zappettare la terra o raccogliere i suoi frutti. Imbottigliare del vino ecc. Amo lo sport. Scio, giochicchio( male) a golf. Fondamentalmente sono curiosa. Considero la curiositĂ  l’unica salvezza contro la solitudine e la noia.

Sul piano professionale, oltre a Un Posto al Sole, hai altri progetti in futuro?
Si. Tra le altre mie passione c’è:”Giuseppe Gioacchino Belli” e i suoi 2279 sonetti. Attualmente stiamo registrando insieme ad Angelo Maggi e ad altri colleghi circa 1600 sonetti. Verranno pubblicati ed inseriti in una pen drive. Poi registreremo tutti gli altri. E’ una grande operazione. Non dimentichiamoci che quest’anno sono 150 anni dalla morte del Belli.

Come giĂ  chiesto a Nina Soldano, lo chiediamo anche a te. Un sogno nel cassetto?
Sempre lo stesso. Realizzare un bel musical. Magari con i miei colleghi di Upas. ChissĂ .Staremo a vedere. Intanto andiamo avanti. In bocca al lupo a tutti noi!!!!

Da non perdere!

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