4 Luglio 2013

Francesco Montanari a Max: “A 17 anni ho pagato per fare sesso”

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Francesco Montanari a Max: “A 17 anni ho pagato per fare sesso” -
Francesco Montanari a Max: “A 17 anni ho pagato per fare sesso” -

Francesco Montanari è protagonista del numero di MAX di luglio, da giovedì 4 in edicola, su iPad e online su max.gazzetta.it.
Romano, 28 anni, fidanzato con la bellissima Vanessa Hessler, era “Il Libanese” nella serie Romanzo Criminale. A breve sarà a teatro al fianco di Claudia Pandolfi per Parole Incantate mentre da settembre tornerà sul piccolo schermo con Squadra Antimafia 5 nei panni del mafioso Achille Ferro.
Mafioso, criminale, una volta anche drag queen… E nel futuro?: «Interpreterei volentieri un santo. Sono nato il 4 ottobre come San Francesco: un uomo che vive superficialmente, ma a un certo punto ha un incontro e comincia a lavorare su se stesso… sarei perfetto! Santo a parte, mi candido a essere il nuovo Gian Maria Volontè… sarei pronto per un cinema molto più impegnato, come quello che faceva lui».
Matrimonio e famiglia?: «Io spingo perché succeda… Ho molta voglia di costruire una famiglia perché sono legato alla mia. Mia mamma filosofa ci insegnava a pensare, papà chirurgo ortopedico inveca era l’uomo nero. Se non prendevo nove in tutte le materie finivo a tagliare l’erba del prato per il weekend… e sai l’erba che ho tagliato?».
Teatro nel DNA: «All’Accademia d’arte drammatica mi dicevano tutti che avevo una faccia teatrale… così ci ho creduto pure io. Il teatro è un lavoro animale che mi costringe a mettermi in gioco. Mi salva dalle pippe mentali e mi obbliga a guardare in faccia i miei mostri, a tirarli fuori. Magari, quelli che ti sembrano Hulk sono gattini».
Il sesso è consapevolezza: «Chi cresce con un conflitto sessuale e lo supera è infinitamente più libero… A 16 anni, come tutti, ho vissuto una fase di sperimentazione. Volevo indagare, capire. Ho anche pagato una di 35 che lo faceva di professione per superare gli imbarazzi, per scoprire il sesso senza tabù… Ho anche avuto un dubbio sul mio orientamento, poi l’ho risolto».

Da non perdere!

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