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Arriva Wired Next Fest, la festa dell’innovazione

Arriva Wired Next Fest, la festa dell’innovazione -

Arriva Wired Next Fest, la festa dell’innovazione -

Dal 30 maggio al 1° giugno il meglio dell’innovazione italiana e internazionale si dà appuntamento a Milano per la prima edizione di Wired Next Fest, una manifestazione aperta a tutta la città, con un palinsesto di appuntamenti totalmente gratuiti.

Il festival nasce dalla preziosa collaborazione tra Wired, il mensile Condé Nast, e il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura – e intende celebrare il capoluogo lombardo come “culla dell’innovazione italiana” da almeno sei secoli. Concepito e diretto da Carlo Antonelli – anche alla guida del brand e del mensile che da anni si occupano di cambiamento e tecnologia, alla costante ricerca di “storie, idee e persone che cambiano il mondo” – e prodotto da Codice-Idee per la cultura, Wired Next Fest coniuga eccellenza di contenuti, coinvolgimento di un ampio pubblico, divulgazione, con l’intento di regalare alla città tre giorni all’insegna dell’esplorazione di tutto ciò che è innovativo, dedicati non solo agli appassionati di nuove tecnologie ma anche a tutti i curiosi.

Wired Next Fest si ispira al festival dell’edizione americana di Wired – che celebra quest’anno i 20 anni di attività – con l’obiettivo di coinvolgere soprattutto coloro che generalmente sono meno ossessionati dalle nuove tecnologie, trasmettendone una visione più semplice e naturale. Le nuove scienze fanno in realtà già parte del nostro vivere quotidiano, hanno un forte impatto sul lavoro e sui giovani che si stanno inventando una nuova professione, invece che cercarla, e Wired Next Fest vuole dimostrare come la tecnologia stia già reinterpretando numerosi aspetti operativi in ambiti diversissimi tra loro: l’era digitale ha trasformato – e continua a farlo senza sosta – l’economia, la mobilità, la medicina, l’arte, il design, la moda, la finanza, le telecomunicazioni, l’entertainment, l’energia, la cosmesi, creando impulsi e orientamenti con cui dare vita a un nuovo scenario di occupazione professionale.

L’idea di organizzare un evento in cui tutti possano toccare con mano l’innovazione (e non solo sfogliarla su un giornale o leggerla su un sito) vuole dimostrare quanto sia in atto una vera e propria rivoluzione creativa: il Fest incrocerà e farà incontrare tutte le discipline che hanno nel loro cuore un forte istinto di trasformazione.

Wired Next Fest prenderà forma all’interno dei giardini di via Palestro, un tempo chiamati “i giardini delle scienze” e che oggi ospitano il Museo di Storia Naturale e il Planetario Ulrico Hoepli. Il polo museale scientifico di via Palestro è il simbolo di quella Milano attratta dalla scoperta del mondo che da sempre ha incarnato il ruolo di culla dell’innovazione: parteciperanno al festival i poli universitari Bicocca, Statale e Politecnico di Milano (in occasione dei suoi 150 anni), anch’essi modello della prolifica rivoluzione scientifica milanese.

Il cuore della manifestazione batterà ogni giorno per 14 ore non stop, a partire dalle 10 del mattino fino alle 24: incontri, lectio magistralis, conferenze, reading, dibattiti, workshop, confronti fra grandi aziende e startup, fra professionisti e studenti e ricercatori.

I giardini di via Palestro saranno anche il naturale palcoscenico per uno speakers’ corner in cui tutti i giovani (e non) innovatori potranno vivere il loro quarto d’ora di celebrità raccontando la propria idea di innovazione.

A proposito di celebrità, ecco una piccola anticipazione delle star che saranno presenti al Wired Next Fest: iCub, il robot androide costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia; gli esperti di media digitali  Bruce Sterling e Steven  Berlin Johnson; lo scienziato Alessandro Vespignani; lo scrittore Evgenij Morozov (da sempre critico sulla visione entusiasta della rete); il filosofo e scrittore statunitense David Weinberger, che da anni studia come Internet sta cambiando le relazioni umane, la comunicazione e la società; l’architetto Carlo Ratti; Lisa Randall, grande esperta di cosmologia che incontrerà il pubblico al Planetario; Joe Gebbia, uno dei tre geniali creatori di Airbnb (leader mondiale degli affitti turistici); Federico Marchetti, fondatore di YOOX; l’astronomo Dimitar Sasselov, il filosofo Giulio Giorello, il politico/giurista Stefano Rodotà, lo scrittore Niccolò Ammaniti, il regista Dario Argento, lo psicanalista Massimo Recalcati, l’artista/discografica Caterina Caselli, il giornalista Giuseppe Cruciani, il fumettista Zerocalcare, il designer Giovanni Ancheschi e molti altri (compreso il meglio delle start-up italiane). L’elenco degli invitati è molto vasto: in tutto potranno essere incontrati e ascoltati oltre 130 ospiti.

Alcune installazioni e diversi spazi espositivi all’interno del Museo di Storia Naturale saranno “rivisitati” e resi ancora più attraenti grazie a Wired Next Fest: durante il giorno sono previste visite “speciali” al Museo guidate da personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo e nella notti di giovedì e venerdì sarà possibile dormire con sacco a pelo, oltre gli orari delle visite, tra minerali rari e scheletri di dinosauri.

Il Planetario – capolavoro architettonico di Piero Portaluppi – tornerà a far brillare i suoi astri le prime due sere del Festival con le note di Alessio Bertallot e un appuntamento speciale con la sua trasmissione RaiTunes in onda dalle 22.40 su Radio2: “Odissea nello spazio, viaggio radiofonico dal buio dello spazio alle immagini”.

L’area di Wired Next Fest sarà costellata da grandi dome, cupole gonfiabili che verranno montate – e smontate a fine manifestazione: il festival è organizzato naturalmente all’insegna della sostenibilità – nell’area dei Giardini pubblici e all’interno delle quali i partner ufficiali di Wired Next Fest – Bmw Italia, BNL Gruppo BNP Paribas, Gdf Suez, Vodafone Italia – mostreranno tutto il meglio delle loro tecnologie e delle loro innovazioni.

“Wired Next Fest è una festa pluristratificata e multidisciplinare. Un “immaginifico luna park temporaneo” che celebra l’innovazione in tutte le sue sfaccettature e con un linguaggio comprensibile al pubblico più vasto. Mi piace definire l’innovazione come il salto che fa l’immaginazione quando incontra la realtà e in questi tre giorni realizzeremo questo sogno proprio a Milano” così Carlo Antonelli, direttore creativo di Wired Next Fest e direttore di Wired.

“Questa ‘tre giorni’ dedicata alla tecnologia e all’innovazione coinvolge naturalmente le sedi del Polo scientifico del Comune di Milano, dove le grandi eccellenze della scienza sono a disposizione della città lungo tutto l’arco dell’anno – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Il Wired Next Fest, inserito all’interno del cartellone degli Expo Days 2013, è un’ottima occasione per conoscere e toccare con mano gli sforzi e i successi del progresso tecnologico del nostro tempo. L’appuntamento dell’Esposizione Universale che ci attende tre due anni passa anche lungo questo percorso. Siamo qui per ricordare alla città che l’Expo è la porta sul futuro di Milano e dell’Italia, così come i progressi tecnologici che Wired ci racconta lo sono per tutta la società”.

“Una manifestazione che avvicina i cittadini alla tecnologia e all’innovazione,  offrendo la possibilità  di confrontarsi  in maniera diretta con le applicazioni e le tecnologie capaci di migliorare non solo la qualità della vita, ma anche i servizi offerti dalla pubblica Amministrazione” così l’Assessore alle Politiche per il lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani commenta la presentazione della prima edizione di Wired Next Fest.  “Un festival – conclude Tajani – che si pone in sintonia con quanto attuato  dall’ Amministrazione comunale per fare di Milano una città sempre più smart e intelligente, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e del mondo economico, grazie a un uso innovativo delle nuove tecnologie, puntando  a migliorare, anche in vista di Expo, la competitività e l’attrattività della nostra città a livello internazionale”.

“BMW Italia, BNL Gruppo BNP Paribas, GDF SUEZ e Vodafone Italia non sono solo canonici sponsor del festival – spiega Matteo Gabba, Group Marketing Director di Wired – Abbiamo infatti chiesto loro di riconoscersi completamente nel progetto e di diventare, insieme a noi, portatori del racconto dell’innovazione, identificandosi ancor di più nei valori della rivoluzione tecnologica e esplorando i cambiamenti e i rinnovamenti nell’ambito del proprio mercato di riferimento, in una smart city come Milano. Ogni partner avrà a disposizione un dome da allestire all’interno del polo museale scientifico, per poter presentare al grande pubblico le innovazioni del proprio settore”.

BMW Italia si occuperà di mobilità sostenibile e lo farà presentando l’auto che ne è già diventata l’icona: BMW i8 Concept. Ibrida e sportiva, la BMW i8 Concept è considerata l’auto del futuro, simbolo di una nuova idea di mobilità, grazie anche a un’architettura rivoluzionaria, a materiali moderni e leggeri, all’introduzione di processi produttivi innovativi e all’utilizzo responsabile delle risorse.

E ancora BNL Gruppo BNP Paribas sarà presente con “BNL Live”, tre dialogue show quotidiani che prevedono il pubblico come protagonista attivo: il dome si trasformerà in uno studio televisivo dove parlare di informazione e innovazione finanziaria, dibattere del mondo delle imprese, delle famiglie, del lavoro e dello sport e avere news e aggiornamenti costanti dal Wired Next Fest.

All’interno del dome GDF SUEZ sarà allestito un vero e proprio spettacolo sul tema dell’innovazione energetica dove i cittadini avranno la possibilità di vivere un contatto esperienziale con l’energia: in particolare, grazie a energia 3.0 (la nuova offerta GDF SUEZ, unica in Italia e dedicata alle famiglie, per la gestione della relazione interamente digitale della fornitura di gas e di energia elettrica, consultabile online, su smartphone e tablet) i visitatori potranno conoscere e toccare con mano un esempio concreto del rivoluzionario rapporto che la tecnologia è in grado di creare tra il cliente e il proprio fornitore di energia, in termini di semplicità, rapidità e massima fruibilità.

Infine, in una città come Milano sempre connessa e attiva, Vodafone Italia attualizzerà il proprio dome raccontando le reti, fisse e mobili, di nuova generazione e presentando una nuova soluzione per vivere il web in libertà e sicurezza, sia in ambito lavorativo sia per svago.

Tutti i partner continueranno a essere protagonisti del palcoscenico dell’innovazione con alcuni appuntamenti dedicati all’interno del palinsesto: durante tutto il festival sono previsti incontri con le figure chiave delle singole aziende.

Supporter del festival sono anche Blackberry, che offrirà il cocktail di inaugurazione, Italo, official carrier di Wired Next Fest, Uber, transfer ufficiale per la mobilità urbana e dotdotdot, ideatori del progetto di allestimento.

L’ingresso al Wired Next Fest sarà completamente gratuito. Gli aggiornamenti su tutto il programma saranno disponibili su Wired.it/nextfest e, nelle giornate del festival, sarà possibile seguire il Festival su Twitter con l’hashtag #wirednextfest.

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