21 Marzo 2013

FAMA, esclusiva internazionale: “Il Papa editore televisivo”

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FAMA, esclusiva internazionale: “Il Papa editore televisivo” -
FAMA, esclusiva internazionale: “Il Papa editore televisivo” -

«Il Cardinale Bergoglio mi ha sempre dato molta libertà nella scelta dei programmi. Lui ha sempre desiderato un canale che tutto il mondo possa guardare, non solo quello cattolico. Canal 21 ha una programmazione molto vasta, in cui trovano spazio programmi religiosi, ma anche tematiche di dialogo interreligioso, di tipo culturale, educativo e di interesse sociale. Per la programmazione non abbiamo altro interlocutore che Bergoglio e grazie a lui il canale è cresciuto molto».
Televisivo, comunicatore di successo, brillante, che non teme il confronto su argomenti spinosi né il dialogo interreligioso: a svelare in esclusiva internazionale un ritratto inedito del nuovo pontefice è Julio Rimoldi, direttore generale di Canal 21 (emittente argentina), che il settimanale FAMA, sul nuovo numero on line su www.settimanalefama.it, pubblicato oggi (giovedì 21 marzo), lo ha intervistato in esclusiva per l’Italia insieme a Marcelo Figueroa, l’unico conduttore televisivo ad aver lavorato con un Papa e ad averlo avuto come ospite in studio.

Il poliedrico cardinale Jorge Mario Bergoglio, fino a poche settimane fa, era anche l’editore televisivo di Canal 21, un’emittente sudamericana. Non solo, partecipava a un programma tv che lo vedeva confrontarsi su temi religiosi insieme al Rabbino Abraham Skorka. A svelarlo in esclusiva internazionale è il settimanale FAMA, che ha intervistato – via Skype, in spagnolo e in inglese – Julio Rimoldi, direttore generale di Canal 21 e Marcelo Figueroa, “collega” del Papa nella conduzione del programma Biblia diálogo vigente, in onda dal 2010 fino allo scorso gennaio su Canal 21, la rete dell’Arzobispado de Buenos Aires, voluta da Bergoglio in persona. Ecco in parte spiegato il segreto della comunicazione brillante di Papa Francesco.

Diffondiamo le interviste integrali a Julio Rimoldi, direttore generale di Canal 21, e al conduttore tv Marcelo Figueroa e al seguente link,
http://www.settimanalefama.it/storia-di-copertina/280-il-papa-editore-televisivo.html , dove si può anche trovare il video di una puntata del programma Biblia diálogo vigente di cui l’allora cardinale Bergoglio è stato protagonista.

Di seguito riportiamo uno stralcio delle interviste

INTERVISTA A JULIO RIMOLDI, DIRETTORE GENERALE DI CANAL 21 (DI ALESSANDRO GIUSEPPE D’ALOIA)

«Papa Francesco considera la televisione un insostituibile mass-media, capace di raggiungere tutti indistintamente». Ne è convinto Julio Rimoldi, il direttore generale di Canal 21, la rete dell’Arzobispado de Buenos Aires, voluta dal cardinale Jorge Mario Bergoglio in persona, ora Papa Francesco. Noi di FAMA lo intervistiamo via Skype. Risultato: un ritratto inedito del Santo Padre: editore televisivo e “imprenditore” di successo, capace di coniugare l’evangelizzazione mediatica con le esigenze del grande pubblico, offrendo una grande varietà di programmi, non solo religiosi, non solo per il mondo cattolico.

Come è la filosofia editoriale di Canale 21?
Il Cardinale Bergoglio mi ha sempre dato molta libertà nella scelta dei programmi. Lui non ha mai voluto un canale esclusivamente teologico, religioso, di parrocchia: ha sempre desiderato un canale che tutto il mondo possa guardare, non solo quello cattolico. Il Canal 21 ha una programmazione molto vasta, in cui trovano spazio programmi religiosi, ma non solo. Sono trattate anche molte tematiche di dialogo interreligioso, di tipo culturale, educativo e di interesse sociale.

Possiamo dire che il cardinale Bergoglio è anche un imprenditore televisivo?
Sì. Per tutto quello che riguarda la programmazione non abbiamo altro interlocutore che lui, e grazie a lui il canale è cresciuto molto.

INTERVISTA A MARCELO FIGUEROA, IL PRIMO CONDUTTORE AD AVERE LAVORATO CON UN PAPA (DI ALESSANDRO GIUSEPPE D’ALOIA)

Marcelo, ci parli del programma  Biblia diálogo vigente, a cui il cardinale Bergoglio ha preso parte in studio fino allo scorso gennaio.
È una tavola rotonda che vedeva la partecipazione, insieme a me e al cardinale Bergoglio, del Rabbino Abraham Skorka. Abbiamo cominciato nell’ottobre del 2010, ho invitato personalmente l’allora cardinale Bergoglio a prendere parte al programma e lui è stato così gentile da accettare. Inizialmente avevamo preventivato solo quattro puntate, ma gli ascolti furono tali che arrivammo a 29 puntate, ciascuna lunga un’ora. Non parlavamo solo di religione o teologia, ma soprattutto di problematiche attuali quali la sessualità, la pace, la libertà. Poi, penso sia un programma molto utile per accrescere il dialogo interreligioso.

Al Cardinale Bergoglio piace andare in diretta? Pensa che sia un buon comunicatore?
A lui non sono mai piaciute le telecamere, non gli piace stare al centro dell’attenzione, né che tutte le attenzioni siano incentrate sulla sua persona. Ciò nonostante penso che il cardinal Bergoglio sia un ottimo comunicatore per tre motivi: ha una mente molto lucida e può esprimere concetti molto difficili in poche parole; sa comunicare anche con la gestualità delle mani, degli occhi e con le sue piccole azioni; sa ascoltare gli altri, ed è una cosa molto importante nei talk show come questo.

Secondo lei, il cardinale si aspettava di diventare Papa?
Secondo me no. Il giorno prima di partire per Roma mi ha telefonato e mi ha detto: “Andrò a Roma”. Io: “Tornerai?” E lui: “Sì sì, è solo per qualche giorno”. Ora… dubito che riprenderemo insieme il programma.

I suoi rapporto con la politica? Con il Presidente argentino Cristina Kirchner?
Certo, talvolta non è stato d’accordo con alcune proposte di legge (quella sui matrimony gay o sull’aborto, ndr), ma vi posso dire che tutte le volte in cui ci siamo visti non ha mai detto neanche una parola contro il Presidente, Cristina Kirchner.

Cosa pensa di lui il popolo argentino?
La gente qui è entusiasta! È bello vedere che molti a Buenos Aires sostengono di conoscerlo personalmente, e questa è una dimostrazione di come lui sappia stare in mezzo alla gente, farsi amare da tutti. Poi è considerati molto intelligente, brillante, umile, generoso. Sono tutti convinti che sarà un grande Papa.

Da non perdere!

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