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Allegri: “Pensare al terzo posto”

Allegri: “Non siamo in corsa per lo scudetto” -

Allegri: “Non siamo in corsa per lo scudetto” -

L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Milan-Lazio.

Qual è il dato migliore che ti porti dietro di questa partita?
Innanzitutto la prestazione della squadra, la vittoria come i ragazzi l’hanno ottenuta, giocando un’ottima partita. Anche quando eravamo 11 contro 11 i ragazzi avevano già avuto due o tre situazioni favorevoli. Credo che stasera sia stato positivo anche il fatto che dopo tanto non abbiamo preso gol in casa in campionato. Soprattutto, credo che la squadra nel secondo tempo abbia avuto, anche se gli altri erano in 10, una buona gestione della palla, anche se ogni tanto l’abbiamo un po’ buttata.
Ora riconosci come tuo questo Milan?
No, anche perché i ragazzi stanno meritando il terzo posto in classifica, la strada è ancora lunga, stiamo giocando anche abbastanza bene. A volte siamo ancora un po’ troppo ingenui in certi momenti della partita. Basta ricordare il derby di domenica scorsa, però credo che da qui alla fine cercheremo di lottare per il terzo posto. Era importante vincere con uno scarto maggiore rispetto alla partita d’andata perché in caso di arrivo a pari merito la Lazio dovrà fare un punto in più. È normale che per la corsa al terzo posto ci saranno anche Roma, Catania, Fiorentina, Inter, ma noi stasera abbiamo fatto una grande vittoria.
Solo il terzo posto?
In questo momento bisogna pensare al terzo posto, mancano ancora 11 partite, ci sono ancora molti punti a disposizione, ma adesso andremo su un campo molto difficile che è quello di Genova. Quindi bisogna essere pronti. Sono contento per Zaccardo, che stasera ha giocato una buona partita, visto che non l’avevo ancora utilizzato. Pazzini continua a fare gol e spero che continui a farlo fino alla fine dell’anno. Credo che sia un buon gruppo, di ragazzi che si aiutano molto, che fanno dell’intensità, oltre che delle giocate tecniche, la loro forza. Fortunatamente stiamo anche discretamente bene fisicamente e speriamo di mantenere questa condizione fino alla fine.  
Zaccardo: solo un regalo o è anche un provino?
Non era assolutamente un regalo. Zapata non stava bene, aveva questo adduttore che gli dava un po’ fastidio e allora ho messo dentro Zaccardo che, tra l’altro, è in una buona condizione fisica. È normale che ultimamente aveva sempre giocato a tre, quindi rientrare a quattro non era semplice. Stasera è anche stato agevolato dalla partita, ma è stato molto bravo, si è messo al servizio della squadra.  
Si è fatto un’idea ben precisa su quanto accaduto ieri tra Cassano e Stramaccioni?
Non mi sono fatto un’idea precisa perché non so cosa sia successo e non riguarda assolutamente me. Io posso dire che Cassano quando è stato al Milan si è sempre comportato bene, le discussioni nello spogliatoio ci possono essere, ma quella di Cassano è stata una scelta sua, quella di voler andare via perché non si sentiva protagonista del Milan.   
Che cosa manca al Milan per essere da scudetto?
Innanzitutto credo che le squadre si possano sempre migliorare e questa è una squadra che quest’anno è partita un po’ in ritardo. Siamo una squadra giovane e c’è da migliorare. <Domenica abbiamo buttato un derby dopo una partita giocata in quel modo, ma sono dei passaggi che la squadra deve fare. Stasera il secondo tempo è stato migliore.

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