7 Gennaio 2013

Buffon: “Mi dispiace perché il mio errore ha compromesso la vittoria”

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Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine dell’incontro di Torino, il portiere della Juventus Gianluigi Buffon.

Sul gol dell’1-1
Sono cose che capitano, mi dispiace perché il mio errore ha compromesso la vittoria, tre punti che sembravano certi. Però, il calcio è questo, purtroppo, è il bello del calcio, per gli altri, però, perché quando capita a te non ti sembra così bello. Secondo me, ho sbagliato quando è partito il tiro, stavo ancora indietreggiando con i piedi, per cui, avevo una condizione precaria di equilibrio ed è una cosa che di solito non commetto, perché riesco quasi sempre a farmi trovare con i piedi ben piantati per terra. Invece, oggi l’ho fatto perché ero troppo avanti in partenza.

Cosa è successo nel secondo tempo?
Negli spogliatoi c’eravamo promessi di entrare con il piglio giusto per cercare di sbrigare la pratica, chiudere il match il prima possibile, perché non potevamo ulteriormente prolungare questa gara e correre il rischio di non vincere. Purtroppo, abbiamo commesso degli errori anche di lucidità, perché abbiamo preso due gol e qualche altra azione in contropiede in 11 contro 10. E’ chiaro che dei due gol, il primo l’ho fatto io e sicuramente non c’ha aiutato. E’ anche vero che ho guardato l’orologio e ho visto che era il 52esimo e che, forse, riuscivamo ugualmente a vincere e. Invece, ogni volta che sbaglio non c’è modo di vincere. La cosa mi disturba un pochino di più.

C’è forse un errore anche sul secondo gol della Sampdoria?
Questo, secondo me, è un tiro che per prenderlo devi fare una grandissima parata, una parata veramente importante, perché la palla che va dal basso verso l’alto. Per un portiere è realmente difficile da impattare e da leggere, più che altro.

E’ stato un rischio mettere fin dall’inizio il neo acquisto Peluso, visto che i due gol della Samp sono venuti dalla sua parte?
Penso sia stata una fatalità, una casualità, perché alla fine il primo gol l’ho fatto io e nel secondo è stato molto bravo l’attaccante. Che poi siano nati dalla sua zona, è stata solo una casualità. Sicuramente, quello che dispiace e che, secondo me, è mancata la lucidità per capire che eravamo con un uomo in più ed eravamo in vantaggio. Abbiamo preso due gol praticamente in contropiede e abbiamo lasciato altre tre o quattro occasioni sempre in contropiede. Una squadra come la nostra, questo tipo di errori non li deve commettere.

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