Famiglia Cristiana di questa settimana titola il suo editoriale d’apertura “L’ira degli onesti e l’inerzia della politica”. “È prevalsa lItalia dei furbi, di chi ruba legalmente”, scrive il settimanale in relazione alla ultime vicende di cronaca politica. Putroppo “nella connivenza e nel silenzio colpevole di chi, in altre circostanze, si appella ai valori etici. O ai princìpi cristiani”. La corruzione si afferma come una tassa occulta, tanti si dicono contro ma da decenni non si fa nulla, scrive il settimanale paolino, che conclude: “abbiamo davvero toccato il fondo”. “Una legge anticorruzione è più che mai urgente. Ma non sarà impresa facile chiedere a questa classe politica di autoriformarsi”. Così come è necessario abolire le prebende: “Una seria riforma delle pensioni non può ignorare il taglio netto di ogni vitalizio. Questione di equità verso i pensionati a mille euro al mese, dopo quarantanni di duro lavoro”. “Un dossier anticorruzione, accompagnato da un milione di firme, è stato presentato da Libera e Avviso pubblico al presidente Napoletano per la confisca dei beni ai corrotti. Così come avviene per i mafiosi. Per destinare queste risorse ad attività sociali”. ” Non è più tempo di tacere”, continua Famiglia Cristiana, “e chi ha rubato deve restituire i soldi ai cittadini”.
2 Ottobre 2012
FAMIGLIA CRISTIANA: “Una seria riforma delle pensioni non può ignorare il taglio netto di ogni vitalizio”
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