25 Gennaio 2018

Xantelasmi: cosa sono, cause e cure

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Xantelasmi: cosa sono, cause e cure

Sarà capitato a tutti di trovarsi di fronte a persone con delle piccole escrescenze sulle palpebre inferiori o superiori, nella zona vicino all’occhio. Ebbene, quello era un chiaro caso di Xantelasma, ossia un accumulo di grasso sottocutaneo – per la precisione colesterolo – che si manifesta sulla nostra pelle sotto forma di escrescenza.

In genere, come detto, si localizza a livello delle palpebre superiori ed inferiori, ma ne esiste una tipologia chiamata Xantelasma gastrico che fortunatamente non provoca particolari problemi o disturbi e che, quindi, non richiede alcun tipo di trattamento.

Tornando allo xantelasma palpebrale, questo si presenta di forma rotondeggiante e con margini definiti, localizzato a livello dell’angolo interno della palpebra superiore o inferiore. In alcuni casi può essere bilaterale, ossia quando si manifesta su entrambe le palpebre.

Le cause

Perchè compare uno Xantelasma? Le cause sono ancora sconosciute, benchè si pensi che la sua comparsa sia legata ad un accumulo di colesterolo e trigliceridi nel sangue e che sia quindi una diretta conseguenza dell’ipercolesterolemia ed in generale delle dislipidemie, ovvero le alterazioni nella quantità di lipidi nel sangue. In circa la metà dei soggetti che presentano Xantelasma, però, i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue risultano essere nella norma.

In genere questo inestetismo palpebrale è asintomatico e, come detto, non provoca problemi alla nostra salute. Col passare del tempo lo xantelasma può cambiare colore a causa di un accumulo continuo di colesterolo che può, quindi, far aumentare le dimensioni dello Xantelasma che, in ogni caso, non risulta mai essere pericoloso o dannoso per la nostra salute.

Le cure

In genere lo Xantelasma è trattato attraverso diverse tecniche chirurgiche che rappresentano la terapia di elezione. Generalmente per ridurre lo antelasma si procede tramite terapia chirurgica atta a rimuovere fisicamente l’accumulo di grasso sottocutaneo. Le tecniche utilizzabili sono diverse e variano in base ai singoli casi. È, dunque, compito del medico decidere quale tipologia di chirurgia utilizzare. Indubbiamente rimuoverlo in maniera chirurgica è oggi piuttosto semplice ed ha innumerevoli vantaggi sia a livello visivo, in quanto migliora la vista, ma anche dal punto di vista dell’autostima del paziente. Per chi volesse sapere nel dettaglio come funziona la rimozione degli xantelasmi intorno agli occhi vi rimandiamo al sito degli esperti di Guidaestetica.it.

Per coloro che hanno paura dell’operazione possono tentare strade alternative. Quando la presenza di xantelasma è legata ad un eccesso di colesterolo nel sangue è utile seguire una dieta sana ed equilibrata, riducendo in maniera drastica i cibi grassi e dannosi per la salute. In questo caso vanno eliminati formaggi, condimenti di origine animale, prodotti confezionati ed alcol. Meglio consumare alimenti ricchi di fibre e vitamine quali frutta e verdura. Oltre a ciò è consigliabile eseguire un giorno di digiuno per depurare l’organismo.

Dalla medicina alternativa, inoltre, arrivano dei rimedi naturali che aiutano a ridurre il colesterolo e lo Xantelasma. L’aglio, ad esempio, grazie ad alcuni dei suoi principi attivi quali l’allicina, aiuta a ridurre il livello di colesterolo presente nel sangue. A livello esterno, se strofinato direttamente sullo xantelasma, può aiutare a ridurne le dimensioni.

Il tarasacco, ricco di tarassacina e di alcoli triterpenici come il tarasserolo, ha effetti depurativi sul fegato e sul nostro organismo. Questo può essere utilizzato – sotto forma di tisana da bere o da applicare sullo xantelasma per fare gli impacchi – per depurare l’organismo e ridurre la colesterolemia e lo Xantelasma.

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