5 Settembre 2017

Obbligo POS: costi e oneri per i negozianti

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Obbligo POS: costi e oneri per i negozianti

I costi sostenuti dagli esercenti per attivare un POS e la loro evoluzione negli ultimi 2 anni

Obbligo POS: da settembre scattano le sanzioni per chi non si adegua. L’Italia, nell’ambito dei pagamenti elettronici, è sempre indietro rispetto ad altri paesi. Anche il discorso dei POS è eloquente: nonostante l’obbligatorietĂ  dal 2015, nel 2016 si è registrato soltanto un aumento del 12% (secondo le stime di Confesercenti). Uno dei motivi di questo ritardo potrebbe essere quello relativo alla mancata chiarezza sui costi dei POS, oltre che per quelli di installazione e utilizzo del dispositivo.

Cosa è il POS

POS è la sigla di Point of Sale, ovvero il dispositivo che permette al cliente di pagare tramite bancomat o altra carta

Quanto costa effettivamente il POS per un’attivitĂ  e come sono variati questi costi dopo l’introduzione dell’obbligo di attivare il POS? SosTariffe.it ha cercato di capirlo individuando tutti i costi medi sostenuti per offrire il pagamento elettronico ai propri clienti e calcolando quanto incidono in media sul ricavato annuo per tre differenti e diffuse attivitĂ  economiche.

Obbligo POS: costi e oneri per i negozianti

Costi per installare e utilizzare un POS: dal 2015 aumentano fino al 19,5%

Tante le offerte per attivare un POS ma è altrettanto facile perdersi. Prima cosa da fare è di quantificare il  flusso di utenza previsto per capire quale tariffa è la più adatta alle proprie esigenze.

Altra scelta da fare è quella della scelta della tipologia di POS: fisso (collegato ad una linea fissa ADSL) o mobile (gestibile tramite smartphone).

Primo costo è l’acquisto del terminale. In base allo studio, un POS mobile costa circa 61,70 euro, mentre quello tradizionale si aggira sui 77 euro. A tutto questo va aggiunto il canone mensile per il servizio. In media questo costo si aggira intorno ai 24,1 euro per il POS su linea fissa e 13,7 euro per quello mobile. 

La spesa maggiore sostenuta dall’esercente, tuttavia, è la percentuale dovuta su ogni transazione elettronica effettuata. In questo caso i costi variano in base alla tipologia di carta scelta dall’acquirente.

Per ogni pagamento con carta di credito,  il commerciante dovrà versare circa il 2,5% di quanto transato (2,44% con POS mobile e 2,72% con dispositivo fisso). Se invece la carta scelta è un bancomat l’addebito varia da 1,88% per un POS tradizionale a 1,95% con POS mobile.

Quanto costa il POS in un anno agli esercizi commerciali

Molti consumatori, particolarmente affezionati alla comodità che offrono i pagamenti elettronici, spesso se lo chiedono: come mai questo negozio non accetta il POS? La risposta è da cercare nei costi che l’esercizio commerciale sostiene per offrire questo servizio. Per capirlo SosTariffe.it ha calcolato la spesa totale effettuando tre simulazioni relative a tre tipologie di esercizi pubblici tra i più diffusi: il libero professionista, il negoziante e il ristoratore.

Come si può notare per un POS si può arrivare a spendere oltre 6.298 euro annui. Per tutte le tipologie di esercizio analizzate le carte di credito risultano mediamente le piĂą costose, mentre accettare pagamenti con il bancomat è piĂą conveniente fino al 29% in base all’attivitĂ  e al POS scelto (convenienza che nel 2015 era del 41%).

Per quanto riguarda la variazione dei costi rispetto al 2015, oggi il POS costa dal 6,5% a oltre il 40% in più rispetto al 2015. Gli incrementi maggiori si registrano per chi accetta pagamenti bancomat con POS fisso che vanno dal 33,5% al 40,4% in più. Gli incrementi maggiori si registrano per i negozianti che, rispetto al 2015 pagano l’installazione e il mantenimento del POS dal 12,4% al 40,4% in più.

In generale rimane più conveniente installare e accettare pagamenti con il Bancomat da POS mobile (anche se la differenza con il fisso è in alcuni casi irrisoria).

Per rimanere aggiornati sulle proposte dei principali istituti di credito è utile seguire le sezioni di SosTariffe.it dedicate ai conti correnti https://www.sostariffe.it/conto-corrente/ e alle carte di pagamento https://www.sostariffe.it/confronto-carte/.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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